Tre giorni dedicati ai produttori di cioccolato artigianale del Nord Italia: appuntamento dal 9 all'11 novembre
I Maya lo chiamavano “cibo degli dei“: è stata questa popolazione la prima a scoprire il gusto e le proprietà della pianta di cacao, che consumavano soprattutto sotto forma di bevanda. Sono numerose le leggende attribuite a questo alimento e alle sue origini, cui veniva dato un significato mistico. Importato in Europa dopo la conquista spagnola nel Cinquecento, si diffonde rapidamente in numerose varianti, tra cui la più vicina a noi è la “pasta gianduia“, prodotta a Torino a metà dell’Ottocento.
Curiosi di saperne di più sul cioccolato?
A partire da oggi (venerdì 9 novembre, ndr) fino a domenica 11 novembre piazza De Ferrari si trasformerà in una piccola fiera del cioccolato, dove sedici maestri nella realizzazione di uno dei più golosi e versatili alimenti incontreranno il pubblico per una serie di corsi, workshop e degustazioni.
Ad Artigiani del cioccolato si potranno conoscere segreti della lavorazione del cioccolato, i suoi abbinamenti, la filiera produttiva, i modi per realizzarlo senza grassi aggiuntivi. Attraverso dei mini laboratori (rivolti sia alle scuole sia al pubblico adulto) si potrà diventare “cioccolatiere per un giorno” e imparare a produrre dolci come le praline e la torta Sacher.
Gli stand e gli eventi collaterali saranno aperti al pubblico nelle giornate di venerdì (ore 12-20), sabato (ore 10-24) e domenica (ore 10-20).
L’evento è stato organizzato dalle sezioni genovesi di Acai (Associazione Nazionale Cioccolatieri Artigianali) e Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato).