La seconda installazione vincitrice del concorso “Basamenti”, di Alessio Manfredi, in esposizione a Palazzo Ducale dal 17 novembre al 4 dicembre
Nell’ambito del concorso Basamenti, iniziativa di Comune di Genova e Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura per il sostegno alla creatività giovane, era stato chiesto ai giovani artisti di progettare, realizzare e istallare opere di arte contemporanea da
collocare temporaneamente sui piedistalli marmorei ai lati della scalinata che da Palazzo Ducale scende su piazza Matteotti.
Proprio una delle tre opere vincitrici, quella di Alessio Manfredi dal titolo “Bastone e carota”, sarà in esposizione dal 17 novembre al 4 dicembre. L’artista di Aulla, ironizza sulle situazioni di malcontento legate all’attualità, al costume e alla staticità dei tempi, con richiami storici quali i bastoni usati dalle guardie dei mercanti genovesi come fossero spade ai tempi in cui il sultano ottomano aveva vietato ai genovesi l’utilizzo delle armi, tra il 14° e il 15° secolo d.C., o altri più attuali come gli importanti tagli alla spesa pubblica degli ultimi tempi. Il tutto di fronte a un luogo, Palazzo Ducale, altamente simbolico, in quanto sede del potere dei Dogi e, più tardi, dell’amministrazione pubblica.
L’interpretazione del significato dell’installazione è comunque puramente soggettiva, e può prendere spunto da situazioni attuali e storiche, da condizioni individuali e sociali.
La terza e ultima installazione vincitrice della I edizione di Basamenti, PAUSA 1797-2011, di NeAL, artista di Procida, sarà esposta dal 17 dicembre al 9 gennaio 2012.