La Giunta Vincenzi ha approvato il 12 aprile il Bilancio Consuntivo del 2011. Il bilancio è attivo, ma la situazione è destinata a peggiorare a causa dei tagli nei trasferimenti dello Stato e dell'entrata in vigore dell'Imu
Il 12 aprile 2012 la Giunta Vincenzi ha approvato il bilancio consuntivo del 2011, ultimo grande atto prima del passaggio di testimone al nuovo sindaco, che verrà eletto il 7 maggio.
Genova vive un periodo di grandi cambiamenti sia dal punto di vista politico che da quello economico-finanziario: come noto, il Governo Monti ha apportato drastiche riduzioni alla spesa pubblica (si prevede che il Comune di Genova avrà 83 milioni di euro in meno dallo Stato nel 2012) e introdotto novità come l’Imu, sulla quale vigono ancora molti dubbi circa le aliquote e le applicazioni, ma che comporterà maggiori entrate per lo Stato e minori per i Comuni.
Partendo da questi presupposti è interessante conoscere la situazione attuale economica e finanziaria del Comune di Genova (i dati relativi al conto economico e allo stato Patrimoniale sono consultabili integralmente sul sito dell’Ente), un Comune fortemente indebitato ormai da oltre 10 anni, con uno stock di debito di oltre 1,3 miliardi di euro (il debito è oltre il 150% delle entrate correnti nel conto economico). Tuttavia, in questi anni, l’indebitamento è sceso da un miliardo e 387 milioni alla fine del 2007, a un miliardo 321 milioni del dicembre del 2011, con una riduzione di circa 4,5%.
Ma cerchiamo di capire meglio e proviamo ad analizzare il bilancio del Comune. I dati in analisi sono riferiti ai bilanci consuntivi del 2012 e 2011 e a quello preventivo del 2011. Il bilancio preventivo contiene le spese e le entrate che si prevede di realizzare nel corso dell’anno, per questo circa a metà dell’anno, a giugno-luglio, si attua una manovra di assestamento che in base all’andamento dei primi mesi rimodula le poste. Nel bilancio consuntivo invece si verificano le entrate ed uscite effettive e si determinano gli avanzi o disavanzi rispetto alla previsione approvata. Partiamo dal conto economico…
CONTO ECONOMICO (ENTRATE)
1. Entrate correnti | ||||
Imposte 1 |
consuntivo 2010 | preventivo 2011 | Consuntivo 2011 | |
ICI | 120 | 120 | 119 | |
Add Irpef | 56 | 56 | 56 | |
Comp.Irpef/Iva | 18 | 18 | 42 | |
Altre | 6 | 5 | 5 | |
TIA | 103 | 106 | 106 | |
Tassa affissioni | 1 | 1 | 1 | |
Totale | 304 | 306 | 332 | |
Trasferimenti 2 |
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Stato | 254 | 218 | 25 | |
Stato – fondosperimentale | 182(tot 207) | |||
Regione | 91 | 77 | 87 | |
Altri | 3 | 23 | 3 | |
Totale | 348 | 318 | 298 | |
Altre entrate 3 |
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Proventi servizi pubblici | 49 | 70 | 68 | |
Utili netti da partecipate | 11 | 18 | 11 | |
Proventi beni comunali | 34 | 33 | 32 | |
Altre | 58 | 24 | 35 | |
Totale | 152 | 145 | 146 | |
Totale entrate correnti | 804 | 769 | 778 | |
La voce “imposte 1″ è composta da tutte le entrate derivanti da imposte e tasse. L’ Ici è l’imposta comunale sugli immobili che da quest’anno viene sostituita dall’Imu. Addizionali Irpef (Imposta su reddito delle persone fisiche): vengono trattenute dalla busta paga dei lavoratori, nel 2011 è dello 0,7%, nel 2012 è dello 0,8%, con un introito prevedibile a regime per il Comune di altri 8-9 mln di euro. Compensazioni Iva /Irpef: la compensazione Irpef è diminuita passando da 18 a 0 per effetto del decreto che ha ridotto del 17% (dal 99% all’82%) l’importo dovuto con l’acconto di fine novembre, mentre l’Iva è aumentata da 0 del 2010 a 39 del 2011.
Comp.Irpef | 18 | 18 | 0 |
Comp Iva | 0 | 0 | 39 |
La Tia, invece, è la tariffa igiene ambientale che ha sostituito la tarsu. La voce “trasferimenti 2” si riferisce alle entrate derivanti da trasferimenti di fondi dallo Stato, dalla Regione o da altri enti pubblici per la copertura di spese correnti. Dal 2010 al 2011 sono diminuiti di 50 milioni di euro. In particolare è lo Stato ad aver ridotto i propri trasferimenti: nel 2010 erano 254 milioni, nel 2011 sono stati 207 (contro i 218 che erano stati preventivati) di cui 182 per il fondo sperimentale di riequilibro e 25 milioni ad altro titolo.
Determinante in questa situazione è stata la Regione Liguria che ha trasferito più di quanto era in previsione, con un contributo straordinario di circa 12 milioni di euro, che è servito per sistemare anche i conti di AMT.
Le previsioni per il 2012, come evidenzia anche la nota del Comune , sono di considerevole riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato; si parla di ben 83 milioni di euro, cioè 33 milioni più di quanto aveva già previsto Tremonti nella manovra per il 2012.
Il primo punto alla voce “Altre entrate 3” riguarda i Proventi servizi pubblici, ovvero tariffe che i cittadini pagano per accedere ai servizi del Comune come refezione scolastica delle scuole elementari, musei, piscine. Vi rientrano anche parte delle sanzioni amministrative per violazione al codice della strada, che vengono in parte destinate ai fini della sicurezza della circolazione stradale, alla redazione dei piani urbani del traffico, alla fornitura dei mezzi per i servizi di polizia stradale, al miglioramento della segnaletica stradale, e alla tutela degli utenti deboli (bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti). Il secondo punto è Proventi beni comunali, quindi redditività del patrimonio dato in concessione, mentre per Utili netti da partecipate si intendono i proventi delle partecipazioni in altre società.
In definitiva, le entrate dal 2010 al 2011 sono diminuite di 35 milioni di euro a livello di preventivo e di 26 milioni a livello di consuntivo, a causa principalmente della riduzione dei trasferimenti dallo Stato e in piccola parte dalla Regione.
Il grado di copertura delle spese correnti senza contare sui trasferimenti di Stato e Regioni è del 57%, e considerando la popolazione genovese a quota 607 mila, l’esborso medio che ogni singolo cittadino paga in un anno per i servizi direttamente erogati dal Comune è di 741 euro.
CONTO ECONOMICO (USCITE)
Per natura | Cons 2010 | Prev 2011 | Cons 2011 |
Personale | 246 | 245 | 238 |
Prestazioni di servizi | 281 | 354 | 382 |
(compresa il servizio smaltimento rifiuti) | |||
Locazioni | 12 | 12 | 13 |
Trasferimenti | 118 | 22 | 33 |
interessi passivi | 43 | 51 | 44 |
altre uscite | 38 | 40 | 23 |
Totale uscite correnti | 738 | 724 | 733 |
per destinazione | Cons 2010 | Prev 2011 | Cons 2011 |
Funzioni generali | 204 | 220 | 201 |
Polizia locale | 49 | 45 | 48 |
Istruzione | 78 | 78 | 78 |
Cultura e beni culturali | 28 | 24 | 26 |
Trasporti e viabilità | 122 | 116 | 123 |
gestione del territorio | 148 | 148 | 151 |
settore sociale | 86 | 72 | 82 |
sviluppo economico | 10 | 8 | 9 |
settore sportivo | 3 | 4 | 4 |
turismo | 5 | 3 | 4 |
giustizia | 6 | 6 | 6 |
Totale | 738 | 724 | 733 |
Tra le spese spiccano quelle di trasporti e viabilità e quelle della gestione del territorio, mentre è evidente che il Comune di Genova non investa nel turismo, nello sport e nella cultura.
Le spese medie del Comune di Genova per ogni cittadino si attestano intorno ai 1207 euro. Salta all’occhio, infine, la situazione di Amt che, prendendo come riferimento l’anno 2010, ha prodotto un fatturato di 186.350.297 e ha ottenuto dei trasferimenti per 118.423.660.
ENTRATE IN CONTO CAPITALE (riguardano gli investimenti)
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Consuntivo 2010 |
Previsione 2011 |
Consuntivo 2011 |
Alienazioni terreni /fabbricati |
15 |
79 |
5 |
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Trasferimenti UE |
34 |
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0 |
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|
Trasferimenti stato |
28 |
69 |
97 |
|
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|
Trasferimenti regione |
10 |
26 |
24 |
|
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Altri trasferimenti |
5 |
31 |
21 |
Contributi edilizi |
11 |
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Altre entrate |
2 |
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Riscossione crediti |
135 |
150 |
15 |
Sub Totale |
240 |
355 |
162 |
|
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|
Nuovi mutui |
73 |
35 |
71 |
Sopr. da rinegoziazione mutui |
5 |
1,5 |
0 |
Anticipazioni di cassa |
0 |
0 |
|
Totale |
318 |
391,5 |
233 |
USCITE IN CONTO CAPITALE
2010 |
p 2011 |
c 2011 |
||
Investimenti |
96 |
195 |
214 |
|
rimborso mutui |
73 |
74 |
74 |
|
concessione di crediti |
135 |
150 |
15 |
|
Totale |
304 |
419 |
303 |
Il Comune di Genova ha un debito consolidato molto alto, cioè non si impegna a rimborsare il valore dei debiti (titoli) a data certa, ma solo al pagamento degli interessi in misura fissa. Per evitare un incremento del debito, nel 2011 si era pianificato di effettuare investimenti solo per importi pari o inferiori alle entrate in conto capitale, cioè le entrate che derivano da alienazioni di patrimonio, trasferimenti dallo Stato, dalla Regione e da altri enti del settore pubblico, destinati a finanziare investimenti, nonché dal ricorso al credito
Il saldo delle entrate e delle uscite in conto capitale nel 2011 e’ stato decisamente negativo a causa delle mancate dismissioni immobiliari previste nel bilancio preventivo (-74) e per questo motivo il bilancio del Comune ha rischiato di sforare il patto di stabilità e di non poter sbloccare le risorse finanziarie necessarie a pagare i fornitori.
L’assessore al Bilancio Miceli ha dichiarato che è stato possibile far fronte a questo problema grazie a «un lungo elenco di riscossioni non previste, che vanno da un rimborso Iva pari a 6 milioni, una restituzione di Ici del 2008 relativo alla prima casa per 8 milioni di euro, più altre entrate straordinarie come gli oneri di urbanizzazione che hanno consentito di pareggiare i mancati introiti». (vedi conto economico)
STATO PATRIMONIALE
COMUNE DI GENOVA – ATTIVO |
2009 |
2010 |
2011 |
Immobilizzazioni materiali: |
|
|
|
Beni indisponibili |
2.576 |
2.574 |
3.147 |
Immobilizzazioni in corso ed altri beni |
429 |
514 |
565 |
Immobilizzazioni non disponibili |
3.005 |
3.089 |
3.712 |
Beni disponibili |
119 |
113 |
127 |
Totale immobilizzazioni materiali (mln euro) |
3.124 |
3.202 |
3.839 |
|
|
|
|
Immobilizzazioni finanziarie: |
|
|
|
Partecipazioni |
573 |
565 |
563 |
Crediti ed altre immobilizzazioni finanziarie |
12 |
22 |
2 |
Totale immobilizzazioni finanziarie (mln euro) |
585 |
587 |
565 |
|
|
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|
Attivo circolante: |
|
|
|
Crediti verso contribuenti |
106 |
100 |
83 |
Crediti verso lo Stato e la Regione |
333 |
239 |
218 |
Crediti netti verso altri, debitori diversi, IVA ed altre attività |
382 |
263 |
174 |
Banche e Cassa Depositi e Prestiti |
51 |
187 |
216 |
Totale attivo circolante (mln euro) |
872 |
788 |
691 |
Comune di Genova – TOTALE ATTIVO |
4.580 |
4.577 |
5.095 |
|
|
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|
Comune di Genova – PASSIVO |
2009 |
2012 |
2011 |
Patrimonio netto e conferimenti (mln euro) |
2.948 |
2.958 |
3.548 |
|
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|
Debiti: |
|
|
|
Debiti di finanziamento |
1.329 |
1.328 |
1.320 |
Debiti di funzionamento |
240 |
198 |
165 |
Debiti verso aziende controllate, collegate, speciali ed altre |
36 |
50 |
45 |
Altri debiti, ratei e risconti |
29 |
44 |
17 |
Totale debiti (mln euro) |
1.633 |
1.619 |
1.547 |
Comune di Genova – TOTALE PASSIVO |
1.633 |
1.619 |
1.547
|
Dalla lettura dello Stato Patrimoniale si può facilmente constatare quanto già detto nell’apertura di questo articolo, ovvero che il Comune di Genova presenta uno stock di debito di oltre 1,3 miliardi di euro.
Manuela Stella
I dati presentati sono stati analizzati facendo riferimento agli studi condotti dalla Commissione analisi Bilancio del Comune di Genova di “Primavera Politica”.
3 commenti su “Bilancio 2011 del Comune di Genova: stock di debito di oltre 1,3 miliardi”