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Botteghe di mestiere: un bando per la formazione dei giovani nei settori dell’artigianato

45 mila euro in 18 mesi a disposizione degli artigiani che inseriranno un tirocinante nel percorso formativo


11 Aprile 2012Bandi e Concorsi > Notizie

Favorire la formazione, l’occupazione e rafforzare l’appeal dei mestieri artigiani: è questo l’obiettivo del bando per la creazione di “botteghe di mestiere” che, anche in Liguria, consentiranno ai giovani di ricevere una formazione in loco in diversi settori dell’artigianato. Il bando rientra nel programma “Amva”, Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale, ideato e attuato da Italia Lavoro, l’ente strumentale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Parliamo di 14 milioni e 850 mila euro messi a disposizione per finanziare la nascita di botteghe di mestiere in ciascuna delle 110 province italiane.

Oltre a trasmettere competenze ai giovani, favorire il ricambio generazionale e stimolare la crescita di una nuova imprenditoria, il progetto consentirà anche di sviluppare la nascita di reti e consorzi di imprese locali.

«La Regione Liguria ha individuato i settori di riferimento per la creazione di botteghe di mestiere in Liguria – spiega Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria – si va dagli acconciatori ed estetisti ai muratori e carpentieri, dal settore della nautica a quello dell’idraulica. In ogni caso, sarà fondamentale unire le forze per partecipare al programma: creare consorzi e associazioni tra imprese di settore, per cui non è prevista una limitazione provinciale a differenza delle altre regioni, consentirà infatti di soddisfare i criteri di partecipazione al bando e di accedere ai finanziamenti».

Fare rete sarà una scelta obbligata per le micro imprese liguri, dato che l’accesso ai singoli progetti del programma “Amva” è consentito solo a imprese artigiane aggregate che abbiano almeno 100 dipendenti. «Le imprese liguri dovranno dimostrare la capacità di aggregarsi per rafforzarsi ed essere più competitive sui mercati, senza snaturare la propria dimensione», dice Claudia Tomassetti, responsabile politiche formative di Confartigianato Liguria.

La formazione nelle botteghe di mestiere si svilupperà in tre tirocini, ognuno dei quali a durata semestrale. A ogni ciclo parteciperanno al massimo 10 tirocinanti, a cui verrà riconosciuta una borsa di 500 euro mensili se svolgeranno almeno il 70% del percorso formativo. Le imprese aderenti riceveranno invece una sovvenzione di 250 euro per tirocinante, pari a 45 mila euro in 18 mesi.

Le domande potranno essere presentate entro il 1 giugno 2012: per avere maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al bando le imprese interessate possono rivolgersi alle associazioni provinciali di Confartigianato Liguria.


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