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Carcere, a Marassi 228 detenuti in più rispetto a capienza. In tutta la regione mancano 250 agenti di Polizia Penitenziaria

Il carcere di Marassi è in situazione critica, al terzo posto in Italia per sovraffollamento. In difficoltà anche la Polizia Penitenziaria, in sotto-organico


1 Giugno 2017Notizie
LucchettoSovraffollato e sotto organico. Non è una novità il quadro critico del carcere di Marassi, la principale casa circondariale di Genova, che emerge dai dati forniti dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, in una risposta scritta alla Camera a un’interrogazione presentata da Ignazio La Russa, che evidenziava la strutturare genovese come la terza più critica in Italia dopo Poggioreale e Bologna. Secondo i numeri forniti dal dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, aggiornati al 12 febbraio e riportati dal Guardasigilli, a Marassi risultavano presenti 678 detenuti, ben 228 in più rispetto alla capienza regolare prevista dal sito ufficiale del ministero.
Numeri che ricorrono anche se si estende l’esame a tutte le carceri liguri in cui risultano detenute 1.388 persone a fronte di una capienza regolamentare di 1.104. «Nonostante l’esubero dei presenti rispetto alla capienza regolamentare – assicura Orlando- il dipartimento ha evidenziato come risultino comunque rispettati i parametri previsti dalla Convenzione europea per i diritti dell’uomo”. Altrettanto critica è la carenza del personale di polizia penitenziaria in tutti gli istituti liguri di detenzione. A fronte di una previsione organica di 1.236 unità in tutta la regione, sempre al 12 febbraio 2017, risultavano coperti 1.110 posti ed effettivamente in servizio 984 unità, tenuto conto anche dei distacchi.
La carenza maggiore riguarda i ruoli intermedi degli ispettori e sovrintendenti e si attesta al 58%, mentre per gli agenti e assistenti la sofferenza organica è di 107 unità, pari all’11% dell’organico previsto. «La situazione degli organici assegnati agli istituti penitenziari della Liguria sarà tenuta in debita considerazione in occasione delle nuove assegnazioni», assicura il ministro, facendo rifermento ai nuovi 887 ingressi sul suolo nazionale che a breve andranno a colmare parzialmente il vuoto in organico del corpo di polizia penitenziaria.
Nell’interrogazione di La Russa si faceva, inoltre, particolare riferimento alla situazione critica per i detenuti malati. Anche in questo caso, ammette il ministro, la situazione peggiore in Liguria si vive nel carcere di Marassi. «Nel centro clinico sono ospitati 60 detenuti- dettaglia Orlando- 20 dei quali affetti da gravi patologie infettive, un detenuto in osservazione psichiatrica su 5 posti disponibili e 20 con gravi patologie cliniche e disabilità motorie, che richiedono frequenti accessi in ambito ospedaliero».

  • carcere, diritti, legalità
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