Poco prima delle 11 alcuni ragazzi dello Sportello per il diritto alla casa - Genova hanno occupato l'appartamento disabitato di proprietà delle Opere Pie per trovare una soluzione temporanea a favore di una famiglia alle prese con lo sfratto
“Troppe case senza gente, troppa gente senza casa”. “Occupiamo lo sfitto”. E ancora: “Casa per tutti subito”. Sono i tre striscioni che da stamattina penzolano dalle finestre di un appartamento in piazza Cernaia 3, all’incrocio con via della Maddalena.
Poco prima delle 11 alcuni ragazzi dello Sportello per il diritto alla casa – Genova hanno occupato l’appartamento disabitato, di proprietà delle Opere Pie per trovare una soluzione temporanea a favore di una famiglia alle prese con lo sfratto.
Simone P., disoccupato da due anni, e la mamma, invalida al 100%, sono in lista per una casa comunale da quasi sei anni. E sono morosi dell’affitto, in un’altra zona della città, da circa due anni. Inevitabile, dunque, lo sfratto. Ma qual è il loro destino? «L’unica alternativa che ci è stata proposta – ci racconta Simone – era una stanzetta in un convitto per un trimestre, probabilmente con la necessità di pagare un affitto per nulla agevolato a partire dal secondo mese. Solo due letti, senza privacy né la possibilità di recuperare i nostri mobili e il nostro arredamento».
Da qui la scelta di agire con i ragazzi dello Sportello per il diritto alla casa, che in queste ore si stanno adoperando per recuperare gli arredi e i servizi essenziali e presiederanno pacificamente piazza della Cernaia per tutta la giornata. «Siamo pronti a intavolare una trattativa con le istituzioni – fa sapere un portavoce – ma vogliamo che sia garantito il diritto a un’abitazione dignitosa per chi non può permettersela».
“A Genova – si legge in uno dei volantini che gli attivisti dello sportello stanno distribuendo ai cittadini – ci sono dalle 20 mila alle 40 mila abitazioni vuote, a fronte di più di 8 mila persone in attesa di una dimora. Le occupazioni avvengono in case sfitte spesso non ristrutturate né in via di assegnazione. L’occupante per governo riqualifica un immobile che per stessa ammissione dell’amministrazione non può essere ristrutturato per mancanza di fondi”.
Simone D’Ambrosio