Dopo mesi di tira e molla, il Centro Sociale Buridda raggiunge l'intesa con il Comune: al via in questi giorni il trasloco da via Bertani a piazza Cavour
Una vicenda che si portava avanti da mesi, fra tira e molla e strascichi di polemiche che sembravano non finire mai: il centro sociale Buridda costretto a lasciare la sua sede in via Bertani, con trasferimento nei piani alti del mercato del pesce in piazza Cavour.
La svolta è arrivata nei giorni scorsi, grazie al tramite di Don Andrea Gallo e della sua associazione Spazi sociali, che si è promossa come garante perché venga firmato il protocollo d’intesa tra il Comune e i gestori dei quattro centri sociali genovesi (Buridda, Terra di Nessuno, Pinelli e Zapata), che permetterà di avere un regolare contratto d’affitto per la propria sede.
Il primo centro sociale in regola con il Comune è il Pinelli, che da gennaio ha una nuova sede in via Fossato Cicala. Sistemati i passaggi burocratici, anche il Buridda avrà la sua casa ufficiale e il trasloco partirà nei prossimi giorni. Il nuovo Buridda sarà ospitato in un’area su due piani, per un totale di circa 500 metri quadrati.
Cosa accadrà invece agli altri due centri sociali? Lo Zapata sta ultimando le pratiche per il trasloco definitivo ai Magazzini del Sale di Sampierdarena, mentre il futuro di Terra di Nessuno è legato a doppio filo alla costruzione (se mai avverrà…) della moschea al Lagaccio.
Marta Traverso
2 commenti su “Buridda arrivederci, inizia il trasloco al mercato del pesce”