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Centro Storico, il tour guidato dei locali sfitti e abbandonati

I ragazzi dell'ex Latteria Occupata e le associazioni attive sul territorio organizzano il tour per sensibilizzare la cittadinanza sul problema dei tanti locali abbandonati e sfitti del centro storico genovese


5 Luglio 2013Notizie

centro-storico-vicoli-3“Abbandona la retta via, riscopri memoria storica, diversità culturale e spazi dimenticati”: questo il nome dell’evento che si svolgerà domani, 6 luglio 2013, a partire dalle ore 16, con ritrovo davanti alla cattedrale di San Lorenzo. Lungo tutta la giornata, una serie di eventi e iniziative, con un ricco programma. La provocazione a lasciare “la retta via” è stata lanciata dai ragazzi della Ex Latteria Occupata, al 39 rosso di Stradone Sant’Agostino, a due passi dalla Facoltà di Architettura. Il loro invito, quello di soffermarsi a guardare i tanti locali sfitti e gli spazi abbandonati che popolano il centro storico genovese, e di prendere atto che si tratta di un tesoro che noi tutti cittadini ignoriamo e di cui non siamo consapevoli.

I ragazzi –in collaborazione con varie associazioni attive per il recupero del centro: Il Ce.Sto, Quick San Bernardo, Liberi Giardini di Babilonia, Il Pentolino– hanno in programma per domani una serie di eventi, in tour per le vie del centro. Si parte davanti alla cattedrale di San Lorenzo alle ore 16, con un laboratorio creativo per bambini organizzato dall’associazione Il Pentolino, per la creazione di strumenti musicali. Si prosegue alle 16.30 con la passeggiata vera e propria “alla (ri)scoperta di fondi sfitti e luoghi liberati”: in questa occasione, i partecipanti –in protesta contro le ormai troppe saracinesche abbassate dei vicoli genovesi- ricopriranno le serrande con cartelloni bianchi e li coloreranno, con il coinvolgimento e l’aiuto da parte dei bambini. E ancora, tappa per la merenda alla chiesa di Santa Maria in Passione, con tanto di mostra fotografica sul passato del quartiere: in questa occasione, l’associazione Giardini di Babilonia cercherà di sensibilizzare riguardo al caso della chiesa di Santa Maria in Passione, altamente degradata e oggi inaccessibile a causa dei cancelli e sbarramenti di un vecchio cantiere, che ancora ostacolano la viabilità ma che, qualora rimossi, garantirebbero il passaggio, senza pregiudicare la sicurezza di visitatori e passanti. Ancora, la cena multietnica in Piazza Sarzano, un mix di sapori tra oriente e occidente, con un’altra mostra di foto storiche della piazza. La cena è organizzata dai ragazzi del VaD – Voce al Deledda, del liceo scientifico Deledda di Via Bertani che, composto da studenti di diverse nazionalità e varia provenienza, cercano di dimostrare come sia possibile e auspicabile un’unione armonica di varie culture, per arricchire e non dividere. Per finire, tanta musica e jam session organizzata dai ragazzi dell’Ex Latteria, aperto a tutti coloro che vogliono partecipare in qualità di musicisti o semplici ascoltatori.

«All’inizio avevamo in programma di organizzare due giornate di eventi -così commentano i ragazzi- e di prolungare le iniziative anche a domenica 7 luglio, tuttavia, le altre associazioni della rete si sono viste costrette a rinunciare per il grande impegno che avrebbe significato. Noi abbiamo comunque mantenuto un programma anche per domenica pomeriggio. L’evento si chiama “E…state con la Latteria”: a partire dalle 16-16.30, fino alla sera, proponiamo laboratori di chitarra e tai chi all’aperto in Piazza Sarzano e in questa occasione dipingeremo anche le saracinesche della Latteria. Da mesi ci interroghiamo e confrontiamo sulle esigenze di chi vive il nostro quartiere, fatto di serrande abbassate, strade deserte e luoghi sfitti o abbandonati, ma anche di tante esperienze sociali che, nella loro quotidianità, agiscono in maniera indipendente e riempiono di cultura e socialità i propri contesti. Abbiamo deciso di percorrere un terreno comune, fare rete, agire insieme per prenderci cura dei nostri spazi»

EX LATTERIA OCCUPATA 39 ROSSO

latteria-occupata-sant-agostinoI ragazzi della Ex Latteria Occupata danno il buon esempio e provano a sensibilizzare la cittadinanza verso la riscoperta dei locali abbandonati della città, patrimonio sottovalutato. Da oltre un anno, un piccolo gruppo di quelli che oggi frequentano abitualmente il centro di Stradone Sant’Agostino ha deciso di insediarsi all’interno degli spazi del locale che storicamente ospitava la latteria di quartiere. Il fondo, ci raccontano, apparteneva originariamente e da oltre trent’anni all’Università di Genova, che però non lo valorizzava e non lo impiegava in nessun modo. Il 7 ottobre 2011, nel corso di una manifestazione studentesca, il primo nucleo di persone si è stabilito nel locali, dando vita al collettivo e iniziando l’autogestione degli spazi. L’iniziativa era voluta soprattutto per creare un punto di ritrovo e aggregazione giovanile “alternativo” nella zona, e per ridare lustro al locale, totalmente lasciato a se stesso. Nonostante le iniziali ritrosie dei proprietari (l’Università -inizialmente favorevole, dopo contraria- li aveva invitati a sgomberare e ad abbandonare lo spazio), oggi sono riusciti ad insediarsi stabilmente e con successo: lo dimostrano le numerose iniziative che organizzano (dai corsi di chitarra, a quelli di arti marziali, cineforum, mostre fotografiche, mercatino del libro usato per incentivare lo studio e l’autoformazione ecc., il tutto rigorosamente gratuito), l’attenzione, la popolarità e la buona nomea che si sono ormai guadagnati nel quartiere. Inoltre, il lavoro si sensibilizzazione civica tra i loro coetanei e l’attenzione per problemi di amministrazione e gestione degli spazi pubblici: sondando gli umori generali, ogni lunedì dalle 19.30 organizzano assemblee aperte a tutti per discutere dei cambiamenti di Sarzano e Sant’Agostino (dal ritardo sull’apertura del nuovo mercato, all’ipotesi ventilata di creare un parcheggio nella piazza), e non solo.

 

Elettra Antognetti

 

PROGRAMMA

Ore 16: laboratorio creativo per bambini con costruzione di strumenti in piazza San Lorenzo, a cura dell’associazione Il Pentolino

ore 16.30: partenza passeggiata nel centro storico alla (ri)scoperta di fondi sfitti e luoghi liberati
ore 18.30: merenda davanti la chiesa di Santa Maria in Passione con mostra fotografica sul passato del quartiere, a cura dell’associazione Giardini di Babilonia

ore 20: in piazza Sarzano, cena multietnica tra oriente e occidente, con mostra fotografica e foto storiche della piazza, a cura di VaD – Voce al Deledda

A seguire, jam session e serata musicale


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