Martedì 23 aprile il primo di quattro incontri a cura dell'associazione Genova Cultura, alla scoperta delle migliori pellicole del cinema americano: il programma delle proiezioni
Martedì 23 aprile 2013 (ore 17.45) alla Sala Sivori inizia la rassegna Il cinema raccontato, di e con Umberto Basevi e organizzato dall’associazione Genova Cultura.
Quattro serate all’insegna del cinema d’autore, ciascuna delle quali porterà alla rilettura di celebri film americani: il relatore svelerà particolari inediti, trame, intrighi, aneddoti delle grandi star e dei grandi registi, con la proiezione di immagini e spezzoni di pellicola.
Questi i film in programma.
Martedì 23 aprile: Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich, 1962, con Bette Davis, Joan Crawford, Victor Buono.
Due anziane sorelle, una ex bambina prodigio sull’orlo della follia, e l’altra, ex diva del cinema paralizzata da anni, vivono recluse con incomprensioni, rancori e terrori. Un grande film gotico che ebbe un successo enorme, e che rilanciò due delle più grandi attrici (e acerrime rivali) di Hollywood.
Martedì 7 maggio: Testimone d’accusa di Billy Wilder, 1957, con Marlene Dietrich, Tyrone Power, Charles Laughton.
Londra: un uomo, accusato di omicidio, difeso da un avvocato penalista di successo ha come unica speranza di salvezza la deposizione della gelida ed enigmatica moglie, ma non tutto andrà come ci si aspetta… Un classico film-processo tratto da Agatha Christie.
Martedì 21 maggio: Donne di George Cukor, 1939, con Norma Shearer, Joan Crawford, Rosalind Russell, Paulette Goddard, Joan Fontaine.
Solo donne in questo film: una signora dei quartieri alti di New York viene informata dalle amiche del tradimento del marito con una commessa di profumeria… divine carognate e una profusione di grandi star al loro meglio. Una commedia al vetriolo tratta da un’opera teatrale di Clara Boothe Luce.
Martedì 4 giugno: Viale del tramonto di Billy Wilder, 1950, con Gloria Swanson, William Holden, Erich von Stroheim.
Uno dei più bei film di Hollywood sul divismo e sul cinema del passato. Norma Desmond incarna un fantasma che sia il pubblico che gli Studios sembrano aver dimenticato, quello degli ex-divi del cinema muto, un tempo acclamati come semidei e ora ridotti a relitti abbandonati. Non a caso, la vita di Norma Desmond ha qualcosa di funereo, di fatiscente, ma ha anche un fascino sublime, che strega protagonista e spettatore.
Ingresso singolo 10 € (30 € per tutti e quattro gli spettacoli). Info e prenotazioni genovacultura@genovacultura.org / tel. 010 3014333.