add_action('wp_head', function(){echo '';}, 1);
Quali film hanno meglio raccontato il lavoro delle industrie di Genova e di tutta Italia? Il regista Giuliano Montaldo ripercorre la storia del cinema di ieri e oggi
Venerdì 19 ottobre alle 17 Palazzo Ducale ospita l’incontro a cura di Fondazione Ansaldo sul tema “Cinema e Industria. Salvaguardia e valorizzazione delle fonti cinematografiche del mondo dell’impresa e del lavoro“.
Partecipano
Gianni Minoli, direttore Rai
Giuliano Montaldo, regista
Intervengono
Luca Borzani, Presidente Fondazione Ducale
Antonio Gibelli, Università degli Studi di Genova
Marco Salotti, Università degli Studi di Genova
La cineteca della Fondazione Ansaldo ha raccolto un patrimonio documentario – costituito oggi da 5.299 pezzi, tra cui 3.805 pellicole e 1.457 videocassette originali – che illustra l’attività di diversi comparti produttivi italiani, legati in particolare alla vita economica e sociale di Genova a partire dai primi anni del Novecento. Nelle migliaia di pellicole, restaurate e rese accessibili grazie anche al sostegno della Regione Liguria e della Compagnia di San Paolo vi sono immagini del lavoro operaio nelle fabbriche, nei cantieri navali e nei porti; c’è la meccanica con i grandi apparati motore, le turbine e i treni, simboli dello sviluppo industriale; i lussuosi transatlantici degli anni Venti e Trenta, con il Rex celebrato nell’Amarcord di Fellini; le mastodontiche centrali per l’elettrificazione; la produzione bellica con aerei, cannoni e carri armati; l’epopea dell’acciaio e del suo contributo all’industrializzazione; le colonie o le gite sociali dei lavoratori degli anni Cinquanta; il boom economico con l’irruzione della pubblicità. Non mancano infine, documenti sulla trasformazione del territorio, sul turismo ed il tempo libero o su eventi, come l’emigrazione, la Resistenza, le manifestazioni politiche e sindacali, che hanno segnato la storia del nostro Paese.
Nella giornata di venerdì, dalle 10 alle 17 presso la Sala Del Minor Consiglio vi sarà una proiezione no-stop di filmati della Cineteca.
[foto di Roberto Manzoli]