Cos’è il progetto YEPP e quali obiettivi ha? Come viene messo in pratica il Piano Operativo per il quartiere e di che cosa si occupa l’associazione La Stanza? Ecco le risorse per la rinascita di Cornigliano, ignorate da media e cittadini
Non tutti sanno che è attivo a Cornigliano, ormai dal 2007, un progetto di “sviluppo di comunità” attuato dai giovani per il rilancio e la riqualificazione delle aree urbane degradate. Si chiama progetto YEPP (Youth Empowerment Partnership Programme), un’iniziativa nata nel 2001 per volontà di fondazioni internazionali (tra le altre, l’associazione INA della Freie Universität di Berlino e NEF, Network of European Foundations), presente in vari paesi europei, tra cui Belgio, Bosnia Herzegovina, Finlandia, Germania, Irlanda, Italia, Polonia e Slovacchia.
Oggi, a cinque anni di distanza dalla presentazione del progetto per Cornigliano, sono pochi i genovesi che sanno che cosa sia di fatto questo YEPP e quali siano nello specifico le sue attività. Eppure l’iniziativa coinvolge, oltre ai giovani del quartiere, ben 15 associazioni del Ponente, dall’organizzazione di concerti, all’attività didattica.
Abbiamo incontrato il coordinatore di YEPP Cornigliano, Ferdinando Barcellona, e Giulia Cassinelli, dell’Associazione La Stanza. Proviamo a fare luce su come opera YEPP e sui progetti che realizza.
I PIANI OPERATIVI
Come ci racconta Ferdinando Barcellona, «obiettivo del progetto è non tanto quello di lavorare per i giovani, quanto di lavorare con i giovani». Per questo, anche YEPP Cornigliano ha realizzato dal 2007 tre Piani Operativi, l’ultimo dei quali sarà ultimato tra poco. Si tratta di programmi in cui enti pubblici (Comune di Genova e Municipio VI Medio Ponente), le 15 associazioni locali e i ragazzi di Cornigliano propongono nuovi progetti da realizzare.
I finanziamenti sono stanziati da Regione Liguria e dalla Compagnia di San Paolo.
Dai documenti ufficiali di YEPP Cornigliano, risulta che nel 2008 i costi per le linee progettuali ammontavano a € 103.913.10; per coprirli, la rete ha ricevuto un contributo di € 20.000 da parte della Regione Liguria e di € 83.913,10 dalla Compagnia di San Paolo. Anche per l’anno successivo si parla più o meno delle stesse cifre: un totale di € 100.138, di cui € 24.000 stanziati dalla Regione e il resto dalla Compagnia di San Paolo. Per l’ultimo piano 2011-2012, invece, la Regione non ha emesso finanziamenti. Come di dice lo stesso Ferdinando Barcellona: «I Piani operativi in questi anni sono stati finanziati prevalentemente dalla Compagnia di San Paolo. Abbiamo poi effettuato attività di fundraising con la partecipazione a due bandi della Regione Liguria nel 2008-2009. Inoltre, il Municipio e la Società per Cornigliano sostengono YEPP attraverso l’utilizzo di spazi in modo gratuito. In questo momento, a conclusione del piano 2012, siamo in fase di valutazione e a breve ridefiniremo nuovi obiettivi per il prossimo anno».
I PROGETTI
Ad essere attualmente attivi sono 4 progetti su 5: Lavorare Stanka?, Tank TV, Villaggio di YEPP, Cornigliano Mon Amour. Youth Bank, sperimentata nel 2009, al momento non è attiva, ma l’intenzione è di riprenderla nel 2013. Tutte le attività sono svolte presso l’Infopoint di Cornigliano. Ecco i progetti, in dettaglio:
“Lavorare Stanka?” è rivolto ai giovani (16-28 anni) del quartiere, lavoratori o in cerca di occupazione. Il progetto prevede la creazione di un apposito spazio di ascolto, il Job Club, in cui i ragazzi discutono “inter pares” di lavoro: i coordinatori sono un gruppo di giovani che aiuta i coetanei a entrare in contatto con le realtà lavorative del Ponente.
Inoltre, YEPP promuove anche un progetto multimediale a livello internazionale, l’Empower Media Network. A Cornigliano, in particolare, è stata creata “Tank Tv“, web tv per la realizzazione di video e photostory, con l’obiettivo finale di sviluppare una vera tv di comunità. L’iniziativa è aperta ai ragazzi dai 16 ai 25 anni che amano le nuove tecnologie: grazie a un laboratorio multimediale dotato di attrezzature, gratuito e aperto a tutti, i ragazzi imparano a creare cartoni animati, cortometraggi e documentari sul loro quartiere. Molti di loro, grazie al progetto, partecipano a contest regionali, nazionali e internazionali. Gli spazi per le registrazioni sono situati presso il CEL Torretta di viale Narisano che, assieme alla Cooperativa sociale Incontro (tra le associazioni partner), ha reso possibile la realizzazione del progetto.
Il “Villaggio di YEPP” è un’iniziativa che promuove il supporto giovanile attraverso la creazione di un “contenitore di sogni”, uno spazio aperto e libero in cui i ragazzi possono trascorrere del tempo, interagire con adulti e coetanei, condividere esperienze e ascoltarsi.
Come detto, nel 2009-2010 è stato attivato il progetto Youth Bank che, prendendo spunto da altre iniziative europee, finanzia le iniziative promosse dai giovani, per migliorare la vivibilità nella comunità e ridurre il disagio giovanile. Ad oggi, non è più attivo.
Altra iniziativa è Cornigliano Mon Amour, festival di Arti di strada e Cultura Hip Hop. Nel primo Piano Operativo il progetto era stato diviso per aree tematiche: identità e quartiere (“Mon Amour nel tempo”) e integrazione (“Mon Amour nel mondo”). Dal 2012 si è deciso di accorpare il tutto sotto la più generale area “cittadinanza”. I giovani di Cornigliano sono stati interpellati direttamente e hanno deciso di loro iniziativa di dare vita a un progetto che avesse a che fare con la musica, in particolare rap e hip hop. Così sono nati vari workshop permanenti di musica, scrittura di testi rap, fotografia, ecc., guidati sia da giovani che da figure professionali. Tutto il lavoro svolto durante l’anno sfocia poi nel grande evento estivo, il festival Cornigliano Mon Amour, che ormai da cinque estati, nel mese di luglio, porta nel quartiere gruppi locali e artisti hip hop come Tormento (ex Sottotono), Uochi Tochi, Emis Killah.
Non solo Cornigliano, dunque: creato per ridare slancio al quartiere, l’evento oggi è importante per tutta Genova. «Ormai il festival è diventato un appuntamento nazionale per gli amanti dell’hip hop – ci racconta Giulia Cassinelli dell’associazione La Stanza, che partecipa all’organizzazione dell’evento – e questo è stato possibile grazie al nostro impegno e al sostegno di YEPP, che ha ci permesso di dare continuità alla manifestazione». Ad esclusione della prima edizione, organizzata ai Giardini Melis, e della terza a villa Bombrini, dal 2009 il festival si svolge alla Valletta Rio S.Pietro, zona simbolo di degrado urbano. La scelta è in linea con l’ideologia YEPP di riqualifica delle zone “a rischio” e delle aree verdi, proseguita alla Valletta con l’iniziativa degli Orti Sinergici.
È giusto, quindi, sfatare molti del luoghi comuni su Cornigliano. A dispetto della fama ormai guadagnata, è un’area che sta provando sul serio, da anni, a riqualificarsi e darsi nuove opportunità. Ancora troppo spesso, però, gli stessi corniglianesi fanno fatica a entrare in contatto con le associazioni attive sul territorio e a cercare un dialogo con esse. Interpellando gli stessi abitanti di Cornigliano, infatti, ci si scontra con un numero elevato di persone che ancora ignorano l’esistenza del progetto YEPP dopo 5 anni di attività… La carenza di riflettori intorno a YEPP accomuna anche le altre associazioni che fanno parte della sua rete: progetti sempre più importanti non solo per il Ponente ma per tutta Genova, che tuttavia non hanno la visibilità che meriterebbero.
ASSOCIAZIONE “LA STANZA”
In questa rete opera la già citata associazione La Stanza. Fondata nel 2004, senza fini di lucro, libera, apolitica, apartitica, con lo scopo di promuovere (inter-)cultura e solidarietà attraverso la creazione di uno spazio aperto sul territorio, in cui poter esprimere sogni e bisogni. Nata dall’incontro della sociologa Maddalena Bartolini (oggi Presidente della Commissione per le Pari Opportunità e le Politiche Giovanili) e l’artista Francesca Traverso, da qualche anno le fondatrici hanno passato il testimone alla stessa Giulia Cassinelli e a Marco Maello. Sorta all’interno dei giardini Melis, oggi La Stanza è ospitata (come YEPP) dai locali dell’Infopoint di Cornigliano, nell’attesa che i lavori di Villa Serra vengano ultimati. In particolare, essa realizza laboratori per chiunque voglia cimentarsi nelle varie arti dell’hip hop, e ha il merito di aver lanciato nuovi talenti, come il gruppo genovese dei Santa Alleanza. Nata come lavoro volontario, oggi l’associazione si sostiene con i finanziamenti provenienti da YEPP – San Paolo elargiti in misura diversa a tutte e 15 le associazioni aderenti, molte delle quali non potrebbero vivere altrimenti.
Da qui, l’importanza del progetto YEPP, che permette a piccole realtà indipendenti come questa di realizzare progetti che abbiano una continuità temporale. Proprio quest’ultimo è l’elemento necessario in una realtà complessa come quella di Cornigliano. E se fino ad ora di YEPP, de La Stanza e delle altre piccole unità che agiscono nel quartiere si sa poco è perché, come ci racconta Giulia: «Quello che ci interessa sono i progetti. Sì, la parte di comunicazione è carente, ma a nostra discolpa possiamo dire che siamo più concentrati sui progetti e sulle persone che sull’attività di promozione. In fin dei conti, a noi interessa esserci per il nostro quartiere…».
YEPP – Youth Empowerment Partnership Programme
Via San Giovanni D’Acri 6 (nei locali di Infopoint Cornigliano e CGIL)
Genova Cornigliano – Municipio VI Medio Ponente
Web: http://www.yepp.it/genova / Facebook: http://it-it.facebook.com/pages/Yepp-Genova-Cornigliano/
Elettra Antognetti
2 commenti su “Cornigliano, progetto YEPP: l’impegno dei giovani per il quartiere”