Qualche settimana fa, per denunciare la situazione di crisi e tagli in cui versano le associazioni e gli istituti di cultura a Genova, era stata pubblicata su molte testate (inclusa Era Superba) una lettera aperta dal titolo inequivocabile e anche un po’ allarmante: Genova si spegne. A seguire, il quotidiano Il Sole 24 Ore aveva pubblicato […]
Qualche settimana fa, per denunciare la situazione di crisi e tagli in cui versano le associazioni e gli istituti di cultura a Genova, era stata pubblicata su molte testate (inclusa Era Superba) una lettera aperta dal titolo inequivocabile e anche un po’ allarmante: Genova si spegne. A seguire, il quotidiano Il Sole 24 Ore aveva pubblicato un manifesto dal titolo altrettanto esplicito: Niente cultura, niente sviluppo, che aveva posto non poche riflessioni su questo problema così delicato.
Oggi si può finalmente parlare di concrete politiche per rivalutare la cultura, almeno a livello locale: il Comune di Genova ha pubblicato 5 bandi per l’erogazione di contributi economici allo scopo di promuovere e sostenere le attività di soggetti pubblici e privati finalizzate ad organizzare, incrementare e diffondere iniziative culturali, di promozione della città, di spettacolo e di valorizzazione del territorio .
Di questi, tre bandi sono dedicati ad attività teatrali, uno ai festival estivi e uno alla cultura nella sua più ampia definizione (arti visive, danza, cinema, musica, spettacolo in genere, organizzazione convegni, mostre, rassegne…).
Le scadenze di presentazione delle domande sono diversificate, la prima è il 7 maggio. Tutte le informazioni si possono reperire sul sito genovacreativa.it.
Marta Traverso