Al Teatro Modena di Sampierdarena dal 24 al 26 novembre, una vicenda contemporanea dove dramma e felicità si intrecciano continuamente
Dal 24 al 26 novembre al teatro dell’Archivolto di piazza Modena a Sampierdarena, lo spettacolo “La donna che sbatteva le porte”, tratto dal romanzo di Roddy Doyle, autore con una rara capacità di calarsi nell’universo femminile, che racconta la storia di Paula, una donna di 39 anni con già troppa vita alle spalle.
Il testo, trasformato in un monologo ideale per il talento e la pensosa leggerezza di Marina Massironi, disegna un ritratto di donna difficile da dimenticare.
Padre misogino e madre sottomessa, Paula già da adolescente ha voglia di fuggire da una famiglia che non la sa amare e da una scuola che la etichetta come una ragazzina stupida e amorale. Tutto cambia quando, qualche anno dopo, Paula diventa la “signora” Spencer, la moglie di Charlo, il bello del quartiere, sicuro, vincente, carismatico. Charlo è la felicità, il sesso, la speranza, il riscatto. Poi arrivano i figli, Charlo perde il lavoro e la vicenda precipita improvvisamente nelle profondità di un dolore fisico e psicologico, dove lo sbattere la testa nelle porte diventa per Paula metafora per nascondere la violenza subita dal marito.
Giovedì 24/venerdì 25/sabato 26 novembre
“La Donna che sbatteva le porte”
Teatro Archivolto – Piazza Modena
Biglietti
1° settore € 20 / 1° settore ridotto € 18 / 2° settore € 18 / 2° settore ridotto € 16 / studenti (max 26 anni) solo 2° settore € 7,50
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