Dal 6 novembre 2013 al 27 aprile 2014 una retrospettiva con oltre 120 opere per raccontare l'evoluzione artistica del grande pittore. Inoltre, in anteprima europea, la mostra 'Warhol after Munch'
Genova e l’Italia rendono omaggio al grande pittore norvegese Edvard Much nel 150esimo anniversario della sua nascita con una grande mostra a Palazzo Ducale dal 6 novembre 2013 al 27 aprile 2014.
Il percorso espositivo racconta grazie a oltre 120 opere tutta l‘evoluzione artistica di Munch, il suo percorso artistico ed esistenziale e il passaggio da un naturalismo di stampo impressionistico a una pittura nuova e audace, che contribuì in maniera determinante a sconvolgere tutta l’arte del 20esimo secolo.
Il curatore della mostra Marc Restellini, racconta così l’artista: «Munch dipinge ciò che vede, ma oltre le proprie paure ha anche una nuova visione dell’arte che è pura avanguardia e in questa mostra saranno esposte le sue opere più belle, sentite, amate e sofferte».
«Un uomo capace di staccarsi da tutte le convenzioni alle quali erano legati gli artisti e i movimenti precedenti, che si oppone a ciò che vede e conosce, creando una nuova forma artistica contraria e lontana dalle regole sociali del tempo – prosegue Restellini. Munch si accanisce sugli strati di colore, solca la superficie pittorica o lascia le sue tele esposte alla pioggia e alla neve, trasferisce fotografie e fotogrammi di film muti all’interno dei suoi dipinti e dei suoi lavori grafici. Stupefacente è anche l’audacia con cui sopprime i confini tra i supporti e le tecniche, nelle sue incisioni, sculture e fotografie, come nei suoi quadri, collage e film. Autentico innovatore per quanto riguarda l’apporto della cinetica all’arte, egli fu anche un modello in termini di avanguardia e di rottura con i modelli precedenti»
Inoltre, è prevista in contemporanea, in anteprima assoluta per l’Europa, anche la mostra Warhol after Munch, una serie di opere realizzate da Andy Warhol e ispirate alla produzione di Munch, un binomio inedito, con l’artista dei sentimenti più oscuri interpretato dall’artista pop per eccellenza.
«La natura è l’opposto dell’arte. Un’opera d’arte proviene direttamente dall’interiorità dell’uomo. (…) La Natura è il mezzo, non il fine. Se è necessario raggiungere qualcosa cambiando la natura, bisogna farlo. (…) L’arte è il sangue del cuore umano». Edvard Munch (1863-1944).
Informazioni sulla mostra
6 novembre 2013 – 27 aprile 2014
Orari: da martedì a domenica (ore 9-19), lunedì (ore 14-19). La biglietteria chiude un’ora prima.
www.mostramunch.it
Infoline prevendita +39 010 986 80 57
Informazioni e prenotazioni scuole +39 010 557 40 04
biglietteria@palazzoducale.genova.it
La mostra è curata da Marc Restellini e promossa dal Comune di Genova e da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, ed è prodotta da Arthemisia Group e 24ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.
Il comitato scientifico della mostra Edvard Munch è composto da Richard Shiff, Øyvind Storm Bjerke, Petra Pettersen e Ina Johannesen.