La foto dell'anno 2010 è il ritratto di Bibi Aisha, ragazza afghana dal volto sfigurato. L'autrice dello scatto è la sudafricana Jodi Bieber
La foto dell’anno 2 010 è il ritratto di Bibi Aisha, una donna afghana sfigurata.
Ad appena 12 anni fu vittima di un barbaro baratto. Suo padre la cedette in sposa a un combattente talebano, in base a un’usanza detta baad, un costume tradizionale per risolvere le dispute tra i clan. Uno zio di Aisha aveva ucciso un membro del clan avverso, lei non ancora adolescente diventò la compensazione.
Così quando suo marito andò in guerriglia lei diventò il bersaglio delle violenze quotidiane del clan. Trattata da schiava, dormiva in una stalla con gli animali. Aisha riuscì a fuggire. Venne, però, ritrovata a Kandahar dal marito che si fece giustizia tagliandole naso e orecchie.
Un’organizzazione di Kabul, che si chiama Donne per le Donne Afgane, le ha offerto protezione e le ha insegnato il mestiere di tessitrice.
Nell’Ottobre scorso l’autrice dello scatto, la sudafricana Jodi Bieber, ha ricevuto a Los Angeles l’Enduring Heart Award da Mary Shriver, moglie del governatore Arnold Schwarzenegger. Si tratta del premio che la fondazione Grossman Burn – che finanzierà l’operazione che le restituirà il naso – consegna a quelle donne che, nella violenza subita, hanno mostrato grande coraggio.