Fanalino di coda delle dieci città più popolose del paese, Genova si scopre pigra e fuori forma, un po' per contingenza e un po' per indole
Poco propensi ad andare in palestra, correre, andare in bicicletta e fare le scale: i genovesi provano a tenersi in forma camminando, ma i risultati non bastano perché a sentirsi in forma sono veramente in pochi.
Questi i dati emersi da una indagine statistica portata avanti da una agenzia di marketing territoriale, Kantar TNS Italia, attraverso interviste a campione su dieci città italiane: a condividere gli ultimi posti con la Superba, Torino e Napoli.
Ma vediamo il dettaglio: secondo la ricerca, i genovesi sono sotto la media nazionale quando si tratta di andare in palestra (25 persone su 100, contro una media nazionale di 31), non usare l’auto e andare a piedi (66 su 100, la media è di 70), e, soprattutto, andare in bicicletta (19 su 100, contro una media di 33).
Ma quali sono le strategie per mantenere un minimo di prestanza fisica dalle nostre parti? Camminare, in generale, è al primo posto fra le attività praticate (88 su 100) e, nello specifico, 83 genovesi su 100 scelgono di fare due passi a piedi piuttosto che prendere i mezzi pubblici. Nessuna passione per la corsa invece, che resta la meno praticata dopo la bicicletta: solo 23 genovesi su 100, sotto la media delle città analizzate, che è di 27.
Quali possono essere le cause di cotanto disastro? La cosa più probabile, per quanto riguarda soprattutto bicicletta e corsa, è la morfologia urbana, avara di spazi praticabili per queste attività, ma ricca di ostacoli e fattori penalizzanti. La scarsità di piste ciclabili è cosa nota. Per le altre categorie della ricerca, forse un fattore potrebbe essere che Genova rimane la città più anziana del Bel Paese.
La virtù nostrana, quindi, sembra essere quella di camminare: si può fare dovunque e in ogni frangente della giornata, senza attrezzature particolari e senza costi di sorta. Finché il nostro servizio di trasporto pubblico rimarrà quello che è, camminare resterà l’unica strategia per sopravvivere.