Il Fai lancia la campagna di raccolta fondi «Ricordati di Salvare l'Italia». Il nostro inestimabile patrimonio storico-artistico-paesaggistico deve diventare il motore di sviluppo del Paese
L’Italia è ricchissima, il Paese più ricco del mondo, soprattutto in questi tempi di crisi. Un paradosso? Non si direbbe: la nostra ricchezza è l’inestimabile patrimonio di natura, arte e paesaggio che rappresenta il 70% di quello del Pianeta. Un tesoro unico che può diventare un’importante fonte di sviluppo economico: la bellezza dell’Italia è una risorsa per la creazione di nuovi posti di lavoro e deve trasformarsi nel motore di rinascita del Paese.
«La domanda di cultura cresce anche nei periodi di crisi – sostiene Magda Antonioli, Direttore del Master in Economia del Turismo all’ Università Bocconi di Milano – e crescono i visitatori di siti e monumenti, un flusso che oltretutto non è condizionato dalla stagionalità. Così come si registra un aumento dei viaggiatori e della loro spesa. Considerate le cadute dirette ed indirette, l’impatto giornaliero di un turista culturale risulta di circa 400 euro. Il triplo rispetto a quello di un visitatore tradizionale che supera di poco i 130 euro».
Grazie al fascino dell’Italia «I tour operator europei vi indirizzano il 30% dei clienti – continua Antonioli – una percentuale che sale all’85% se consideriamo le grandi agenzie di Cina o Giappone».
Ma tutto ciò non è sufficiente. Nella classifica dei Paesi più visitati l’Italia si piazza solo al quinto posto, dietro a Francia, Usa, Cina e Spagna. Le nostre risorse sono uniche, l’appeal internazionale è forte, quello che manca sono «Le politiche territoriali e di marketing – sottolinea Antonioli – È possibile non avere ancora un Piano di sviluppo per il turismo?».
Per difendere il nostro patrimonio e trasformarlo in motore di sviluppo economico del Paese, il FAI lancia la Campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia”, con testimonial d’eccezione l’attore Pierfrancesco Favino: per sostenere l’iniziativa basta inviare un sms del valore di 2 euro al 45503.
«Grazie a tanti piccoli gesti di persone comuni e con il contributo dei nostri partner aziendali speriamo di raggiungere il traguardo di 700 mila euro», spiega Ilaria Borletti Buoitoni, presidente del Fondo Ambiente Italiano. E non è tutto, il 21 ottobre in 70 città sarà possibile iscriversi con soli 6 euro ad una “maratona culturale” attraverso luoghi storici restaurati con i proventi del Lotto.
Matteo Quadrone