Dall'8 al 24 novembre, mostra personale di Federica Gonnelli a Palazzo Ducale a cura della narratrice d’arte Adriana M. Soldini
Dopo l’esposizione Non è un paese per vecchi, la Sala Dogana di Palazzo Ducale ospita L’effimero colto dal velo d’organza, mostra personale di Federica Gonnelli a cura della narratrice d’arte Adriana M. Soldini.
L’artista offre l’invito a compiere un viaggio iniziatico verso una maggiore consapevolezza di sé, per il riconoscimento dell’ identità personale e collettiva e si propone attraverso il suo alter ego: il velo d’organza, la pelle dell’opera.
La sua interposizione non è di ostacolo, ma è il tramite che porta alla conoscenza e all’archiviazione del sapere.
Grazie alle installazioni, lo spettatore vedrà mondi fantastici e dettagli intimi di ricordi che la memoria conserva.
Non solo immagini, ma ci sono parole riferite a emozioni o a riflessioni intime in cerca di eternità. È tangibile come il rapporto tra corpo e natura costituisca uno dei fili conduttori della sua arte. Il linguaggio artistico di Federica Gonnelli si sviluppa in una molteplicità di significati e di varianti di significato. È al contempo raffinato e ironicamente pop. Sa essere maestoso senza essere urlato e sa essere convincente anche nell’infinitamente piccolo.
Il progetto è presentato dal collettivo Arts Factory (di cui fa parte l’artista con la curatrice e la poetessa Francesca Del Moro) e dal gruppo neRo POP.
Da venerdì 8 a domenica 24 novembre
Orari: dal martedì alla domenica ore 15 – 20.
Ingresso libero