Un testo sull'emigrazione, che unisce parole, musiche e immagini al racconto storico. L'intero incasso sarà devoluto alle famiglie con bambini di Piazzale Adriatico colpito dall´alluvione del 4 novembre
Venerdì 16 dicembre dalle ore 17 in poi, va in scena all’auditorium di Palazzo Rosso “Lettere da Lontano”, uno spettacolo che parla di emigrazione, con un occhio a quella storica ma anche a quella contemporanea di chi è arrivato e continua ad arrivare nel nostro paese.
Il testo è una produzione del Teatro Garage e unisce diverse forme espressive, parola, musica, immagini, a partire da materiale storico: lettere e diari di emigranti italiani del 900 e testimonianze attuali.
Si tratta di storie vere, nelle quali il pubblico si immedesima facilmente, arriva a commuoversi e a sorridere.
Una sorta di storia dell´Italia, un canzoniere dell´emigrazione che racconta in modo leggero anche la storia di coloro che sono riusciti a fare fortuna. Le musiche, eseguite dal vivo, toccano le varie epoche di riferimento a seconda degli episodi narrati e contribuiscono in modo significativo a creare il clima dello spettacolo.
L’ingresso allo spettacolo è a offerta libera, e l’intero incasso sarà devoluto alle famiglie con bambini di Piazzale Adriatico colpito dall´alluvione del 4 novembre.
LETTERE DA LONTANO
con Lorenzo Costa e Federica Ruggero, attori
Alberto “Bobby Soul” De Benedetti, voce
Andrea Alesso,chitarra
testo e regia Lorenzo Costa