Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Libreria comunitaria a Mele: raccolta libri fino al 31 ottobre

L'Associazione Culturale Cartiera 41 organizza una raccolta di volumi per dare vita a una libreria comunitaria aperta a tutti


10 Ottobre 2012Notizie

I libri della libreria comunitaria di MeleSe avete dei libri che non leggete più o volete comunque alleggerire la vostra libreria dai volumi più vecchi, o anche semplicemente se avete voglia di partecipare a una bella iniziativa, ecco quello che fa per voi: fino al 31 ottobre l’Associazione Culturale Cartiera 41 con sede nell’ex cartiera seicentesca in Via Biscaccia a Mele, nell’immediato entroterra voltrese, organizza una raccolta di libri per dare vita a una libreria comunitaria.
La raccolta ha già dato i primi frutti e «ad oggi i libri a disposizione dei soci sono circa 300» dice Grazia Buongiorno, direttore artistico dell’associazione. Attualmente la fruizione dei volumi raccolti è possibile solamente presso la sede: «La quantità minima impedisce per adesso di sviluppare un sistema di prestito, anche se l’obiettivo finale del progetto ha questo indirizzo e contiamo nel tempo di riuscire a raggiungerlo».

La libreria è stata allestita naturalmente presso la sede stessa dell’associazione, le cui iniziative culturali, compresa questa, nascono dalla volontà dei soci fondatori di rispondere a esigenze riscontrate sul territorio. Per ora non è stata ancora contemplata l’eventualità di vendere i libri, quanto meno nella modalità classica: «Stiamo organizzando un progetto di scrittura creativa, con l’intenzione di creare una collana titolata “I Romanzi della Cartiera” contenente i lavori concepiti durante il laboratorio, e successivamente di pubblicarla: in questo caso si pensava alla vendita, che però resterà circoscritta a situazioni particolari come questa».

«Assolutamente tutti, soci e non possono usufruire della libreria, ugualmente per la raccolta» tiene a precisare Grazia. Tutte le tipologie narrative sono ben accette, mentre si opera una moderata selezione per quanto riguarda la raccolta di riviste: «Gli argomenti che ci interessano sono arte, natura, informazione, musica, sarebbe ben fatto poter allargare lo spettro delle argomentazioni e offrire un servizio integrale ma con le riviste si corre il rischio di ritrovarsi con una montagna di gossip da riportare al macero. Per il resto tutto è ben accetto, libri di ogni tipo, fumetti e anche musica, sia in cd sia in vinile, ovviamente originali per questioni ben ovvie».

La libreria osserva gli orari dell’associazione, ovvero da venerdì a domenica dalle 12.30 a sera inoltrata, il resto della settimana invece gli orari di apertura coincidono con i corsi che si terranno presso l’associazione, quindi dalle 20 alle 23.30 circa.

Per contattare l’associazione e per avere ulteriori informazioni si può scrivere ad associazione@cartiera41.it oppure telefonare ai numeri riportati sul sito dell’associazione, cartiera41.it.

 

Claudia Baghino


  • associazioni, donazioni, libri
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • ‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici
    ‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici
  • ‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola
    ‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola
  • Le molte vite dei libri di Genova, tra condivisione e incontri. La lunga storia del Bookcrossing in Liguria
    Le molte vite dei libri di Genova, tra condivisione e incontri. La lunga storia del Bookcrossing in Liguria
  • Bibliobus, una carovana di libri per i bambini del terremoto
    Bibliobus, una carovana di libri per i bambini del terremoto
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista