Febbraio 2011: varata la nuova Ztl del centro storico di Genova dopo il fallimentare progetto Mercurio. A un anno di distanza, cosa è cambiato?
Febbraio 2011: il varo della nuova zona a traffico limitato per il centro storico e altre zone di Genova sancisce ufficialmente il fallimento del Progetto Mercurio. La Giunta comunale ha approvato il nuovo regolamento giovedì 17, mentre venerdì 18 è avvenuta la presentazione a Genova Parcheggi.
Cosa prevede il nuovo progetto rivolto a chi vuole spostarsi in auto o moto a Genova, molto caro soprattutto agli esercenti commerciali e ai loro fornitori, che hanno un’esigenza fondamentale nella garanzia di portare le merci più vicino possibile al negozio?
Queste le linee guida fondamentali, in vigore dal 1 marzo 2011: fino alla fine del 2011 i mezzi Euro 3 e superiori vengono “premiati” con abbonamenti simbolici che garantiscono l’accesso alla Ztl, mentre da Euro 2 in giù si pagherà il doppio della normale tariffa. Da inizio 2012 nessun veicolo Euro 2 o inferiore potrà entrare nella Ztl. Questo per favorire il passaggio di Genova agli altari delle Smart City, ovvero una pubblica amministrazione orientata alle emissioni zero e al rispetto dell’ambiente.
L’accesso per residenti e persone collegate alle attività commerciali (esercenti, fornitori, tecnici, addetti alle pulizie ecc) potrà avvenire al costo simbolico di 27 euro annui, con un aumento delle fasce orarie per la consegna delle merci, uno dei punti più criticati del precedente progetto Mercurio.
IL PRESENTE
Febbraio 2012: è passato un anno dal varo della nuova Ztl. Genova Parcheggi continua a gestire tutte le aree di traffico e sosta limitata in città e i relativi pagamenti, attraverso il progetto Blu Area.
Le Ztl attualmente attive a Genova sono sei: centro storico, Vernazzola, Molo, San Vincenzo, Boccadasse e Nervi. Come preannunciato al momento del varo delle nuove aree, sul sito di Blu Area è specificato che “Requisito essenzilale per l’accreditamento omologazione omologato “Euro 3” o superiore“. Questo significa che nessun veicolo al di sotto di questa categoria ha la possibilità di accedere a queste zone.
Le tariffe sono le medesime del progetto iniziale, mantenendo dunque l’abbonamento simbolico a 27 € per residenti ed esercenti.
Sul fronte delle zone a sosta limitata la partita invece si gioca su un terreno molto più minato. Nulla di fatto per l’estensione delle Blu Area nei quartieri di Marassi, Albaro e San Fruttuoso: alcuni giorni fa il Tar di Genova ha definito illegittima l’imposizione di parcheggi a pagamento in questi quartieri della città.
Marta Traverso