Sabato 26 ottobre nel sestiere del centro storico lo spettacolo a cura degli studenti di Palermo e Reggio Calabria 'Vedo, sento e parlo'. Un'occasione importante per riflettere sulle forme di illegalità presenti sul territorio
Sabato 26 ottobre nel Sestiere della Maddalena va in scena lo spettacolo Vedo, Sento e Parlo, un progetto nato grazie a studenti degli istituti superiori e universitari di Palermo e Reggio Calabria, riuniti nelle associazioni Acunamatata Onlus (Palermo), Associazione Culturale Ziggurat (Palermo), Associazione Culturale Antigone (Reggio Calabria), Museo della Ndrangheta (Reggio Calabria) con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Uno spettacolo per dire no alle mafie, un’occasione importante per confrontarsi, parlare e riflettere sulle forme di illegalità presenti sul territorio.
La rappresentazione ha già toccato numerose città italiane e approda a Genova dopo le tappe di Saint–Christophe (Val d’Aosta) e Trento, grazie ai gruppi di cittadini e associazioni attivi nel territorio del centro storico genovese Ama – Abitanti della Maddalena, il CIV Maddalena e la Cooperativa il Laboratorio.
Lo spettacolo si snoda attraverso la costruzione di una rappresentazione di teatro forum che si focalizza su quattro aspetti: ‘S’oppressione’, perdono, giustizia e verità. Per ogni tema viene creata una scena della durata di cinque minuti in cui luogo, azione, oggetti, tempo e personaggi sono diversi. Sono presenti oppressori e oppressi e atteggiamenti culturali oppressivi che oggi sono presenti nel nostro quotidiano in uno stato di assuefazione e di accettazione.
Attraverso la tecnica del teatro forum gli attori interagiscono con il pubblico per creare un confronto e scoprire similitudini e differenze su come la cultura Mafiogena (mafia) e la paura del diverso (xenofobia) si siano inserite e radicate nel nostro quotidiano sociale ed economico prolificando nelle sue azioni di oppressione e soppressione della libera cittadinanza e su cosa i cittadini possono reagire e cosa fare per osteggiarla e annientarla.
Appuntamento alle ore 15 in piazza Cernaia, lo spettacolo si terrà anche in caso di pioggia nei locali del Formicaio piazza Cernaia 3/6