Nell'ambito della rassegna "Mediterranea", martedì 17 gennaio si tiene la conferenza di Mohammed Sgaier Awlad Ahmad, il poeta della rivoluzione tunisina
Il Mediterraneo al centro della crisi globale: la sponda nord è segnata dalla crisi dell’euro e dal rischio “default”, la sponda sud dal difficile e non scontato percorso verso la democrazia. Entrambi i processi sono destinati a cambiare il mondo così come lo conosciamo. Per approfondire meglio quello che sta accadendo nelle terre del Mare Nostrum, Palazzo Ducale ha organizzato la rassegna Mediterranea.
Martedì 17 gennaio alle ore 1745 si discuterà della rivoluzione del nord Africa con Mohammed Sgaier Awlad Ahmad e il suo “Diario della rivoluzione”.
Direttore della Maison de la Poèsie, è considerato il poeta della rivoluzione tunisina. È stato anche la voce della “rivolta del pane” del 1984. A lungo censurato è oggi membro dell’Istanza Suprema, l’organo che ha avuto il compito di di inserire i valori della rivoluzione nella nuova costituzione.
Introduce Costanza Ferrini in collaborazione con l’Associazione all’ombra del Mediterraneo.