La Giunta approva la delibera per il progetto definitivo e il mini scolmatore del Fereggiano può andare in gara dopo aver ricevuto lo scorso febbraio la bocciatura del Consiglio nazionale dei Lavori Pubblici
Con un breve comunicato stampa il Comune di Genova ha annunciato l’approvazione del progetto definitivo del mini-scolmatore del Fereggiano. L’opera, presentata lo scorso settembre (qui l’inchiesta di Era Superba), aveva suscitato sin dal primo momento non pochi dubbi legati in particolar alla copertura finanziaria e all’incompatibilità con il progetto dello Scolmatore del Bisagno. A conferma di ciò lo scorso febbraio era arrivata anche la bocciatura dal Consiglio Nazionale dei Lavori Pubblici (con 64 pagine di osservazioni, qui il pdf completo).
La Giunta ha dunque recepito le osservazioni del Consiglio Nazionale, ha prima predisposto e ora approvato il progetto definitivo per la messa in gara. Un segnale chiaro, che dimostra ancora una volta la ferma volontà di Tursi di andare fino in fondo con il mini-scolmatore.
“La Giunta comunale, riunita questa mattina, su proposta dell’assessore Giovanni Crivello di concerto con l’assessore Valeria Garotta, ha deliberato l’approvazione del progetto definitivo della galleria scolmatrice dei torrenti Fereggiano, Noce e Rovare, quale primo stralcio funzionale dello scolmatore del torrente Bisagno.
Il progetto comprende: la galleria scolmatrice a servizio dei torrenti Fereggiano/Noce/Rovare, le opere di sbocco a mare in corrispondenza dei bagni Squash, le opere di captazione sul torrente Fereggiano all’altezza di via Pinetti/salita Ginestrato.
Come noto, l’intervento comporta un costo complessivo di 45 milioni di euro, di cui 25 milioni finanziati nell’ambito del piano nazionale di riqualificazione urbana, 10 milioni stanziati dall’Amministrazione comunale attraverso un mutuo e 5 milioni provenienti da contributo della Regione.
L’approvazione del progetto definitivo, avvenuta entro i tempi del cronoprogramma a suo tempo annunciato, rende ora possibile predisporre la gara per l’assegnazione dei lavori”.