Le opere di Leonard Sherifi e Tvrtko Buric mettono in discussione le strategia di produzione globale riflettendo sull'importanza dell'identità, individualità e unicità
Nell’ambito di “Dogana. Giovani idee in transito”, mercoledì 28 dicembre inaugura la mostra “Product Human”, a cura di Stella Seitun.
Una scomoda realtà. Il lavoro di due artisti di nazionalità e esperienze diverse, Tvrtko Buric (Zagabria, Croazia 1982) e Leonard Sherifi (Berat, Albania 1984), mette in discussione le strategie di produzione e comunicazione globale riflettendo sui valori dell’individualità, dell’identità, dell’unicità. Opere pittoriche tra pratica tradizionale e applicazione tecnologica.
I loro percorsi creativi si sono incrociati a Genova nel 2009 e si sono sviluppati su strade parallele ma autonome conseguendo esiti di inaspettata originalità.
I loro dipinti hanno in comune un ‘ritorno’ classico, che ha forti contenuti di novità, alla pittura tout court, poiché è in questo margine espressivo – ne sono fermamente convinti – che è possibile far sopravvivere una linea di pensiero autonoma dal “paradigma contemporaneo” e dagli imperativi economici di gran parte dell’arte ‘senza aura’, che trasgredisce le frontiere che la separano dalla realtà. I primi elementi di sfida di questi due giovani artisti sono il rifiuto formale dell’inaccessibilità espressiva e l’invito a misurarsi, anche dialetticamente, con ciò che è socialmente dominante.
Product Human
Mostra a cura di Stella Seitun
Sala Dogana, Palazzo Ducale
dal 29 dicembre all’8 gennaio 2012
tutti i giorni ore 12.00-20.00, venerdì 6 e sabato 7 gennaio fino alle ore 22.00
inaugurazione mercoledì 28 dicembre ore 18.00
ingresso libero