«Lo sport è l'unico baluardo che può salvare i ragazzi più disagiati. Bisogna realizzare palestre, piscine, campi da tenns, in ogni quartiere»
Abbiamo incontrato Orlando Portento, personaggio televisivo che ha lavorato per emittenti locali e nazionali, noto per la sua verve polemica, ha deciso di partecipare in prima persona alla competizione elettorale come candidato sindaco della lista “Portento per Genova”.
Qual è l’esigenza che ti ha spinto a compiere questo passo?
Io a dir la verità ho sempre fatto politica combattendo le ingiustizie nei mondi che ho frequentato, ovvero quello calcistico e quello televisivo. La decisione di candidarmi a sindaco all’inizio è stata una provocazione: vedere lo sfacelo provocato da ladri e corrotti e ascoltare le falsità del Robin Hood di Sant’Ilario (Beppe Grillo, ndr) mi hanno spronato a partecipare in prima persona per dire e fare cose di una semplicità estrema che però i politici non dicono e soprattutto non fanno. Io parlo di sicurezza, manutenzione, decoro della città, la gente ha bisogno di interventi in questo senso. Ho detto ai miei potenziali elettori che se entrerò in Consiglio a Palazzo Tursi ci sarà il terremoto ogni giorno. In caso contrario dovranno prendermi a calci nel culo. Entrare lì dentro deve essere un’esperienza allucinante. Gente di qualunque colore politico che non si fa il minimo scrupolo a partecipare per 1 minuto ad una commissione e rubare 100 euro. Per quale motivo queste persone devono avere dei privilegi: entrare gratis allo stadio, al cinema, andare a fare la spesa con l’auto blu? Se non partiamo da una pulizia generale non abbiamo nessuna speranza di cambiare la situazione.
Cosa ne pensi della proliferazione di liste civiche in questa competizione elettorale?
Marco Doria ha chiesto ai cittadini di non votare le piccole liste. Il loro obiettivo è fagocitarci. Io ho risposto che vorrei 500 liste di cittadini e, se ognuna di queste prendesse 500 voti, i grandi partiti sarebbero rovinati. Però ci sono alcuni movimenti senza senso mentre altri sono finti perchè si appoggiano ai grandi partiti politici.
La mancanza di lavoro è un problema nazionale ed il sindaco non ha un ampio raggio d’azione in questo senso, ma secondo te quale potrebbe essere la vocazione futura, in termini di sviluppo e crescita economica, della nostra città?
Il sindaco può fare tutto, se vuole. Ma le risorse dove si prendono? Innanzitutto tagliando il 50% degli stipendi di alcuni “papponi” che lavorano in Comune. Parliamo di gente, direttori generali e altre figure dirigenziali che guadagna 200-300 mila euro all’anno. Se noi diamo una bella sforbiciata alle buste paga di questi signori, recuperiamo 1 milione e mezzo di euro all’anno. Con questo denaro possiamo rilanciare lo sport che per me è un elemento fondamentale. Lo sport è l’unico baluardo che può salvare i ragazzi più disagiati. Bisogna realizzare palestre, piscine, campi da tenns, in ogni quartiere. Perchè solo ad Albaro possono giocare a tennis? Anche i giovani di Begato o del Cep hanno il diritto di giocare a tennis. Inoltre le attività sportive creano un notevole indotto e quindi nuovi posti di lavoro.
Invece in merito alle Grandi opere, qual è la tua opinione?
Occorre partire dai piccoli interventi che si possono e si devono realizzare subito. Per il momento le grandi opere possono aspettare. Oggi ad esempio la polizia municipale di cosa si occupa? solo di fare multe agli automobilisti. Al contrario è necessario una presenza costante degli agenti municipali sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini. È importante poter passeggiare tranquilli per le strade anche a mezzanotte, queste sono le cose che la gente chiede ai politici.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, come si può fare per migliorare l’efficienza del servizio?
Il sindaco in primis può recuperare risorse eliminando gli sprechi. Oggi il 70% degli utenti non paga il biglietto. Io propongo di reintrodurre la figura del vecchio bigliettaio. Una presenza fisica in grado di dare un senso di sicurezza a cittadini ed autisti. Inoltre in questo modo, finalmente, tutti pagherebbero il biglietto. Senza dimenticare la creazione di nuovi posti di lavoro.
Il Comune gestisce diversi servizi essenziali per i cittadini, secondo te quali sono le priorità che devono essere mantenute in mano pubblica?
La priorità del Comune deve essere la manutenzione di strade, scuole, campi sportivi. L’amministrazione comunale deve assumersi le sue responsabilità. Oggi i giardini e le aiule della città sono un vero e proprio schifo. Perchè queste aree verdi sono curate solo dove vivono i miliardari? Inoltre mi piacerebbe che il sindaco non trascorresse otto ore chiuso nel suo ufficio. Il sindaco deve uscire e girare per le strade incontrando la gente. Infine 5 anni di mandato sono troppi. La giusta misura potrebbe essere 2 anni e mezzo, non di più, in caso contrario si verifica un inevitabile attaccamento alla poltrona…
Matteo Quadrone
Era Superba – SPECIALE ELEZIONI COMUNALI 2012
Incontro con il candidato sindaco del centrosinistra Marco Doria
Incontro con il candidato sindaco del Gruppo Misto Enrico Musso
Incontro con il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Paolo Putti
Incontro con il candidato sindaco del partito Italia Nuova Armando Siri
Incontro con il candidato sindaco del partito La Destra Susy De Martini
Incontro con il candidato sindaco di Primavera Politica Simonetta Saveri
Incontro con il candidato sindaco di Gente Comune Giuseppe Viscardi
Incontro con il candidato sindaco della Lega Nord Edoardo Rixi
Incontro con il candidato sindaco del centrodestra Pierluigi Vinai
Incontro con il candidato sindaco del Pcl Giuliana Sanguineti
Incontro con il candidato sindaco di Fratelli Fratellastri Simohamed Kaabour
Incontro con il candidato sindaco di Comunisti Sinistra Popolare Roberto Delogu