Il progetto per bambini "Il coyote e le stelle" ha vinto il primo premio allo Stratoscript Compendium 2012, che si è svolto a Marsiglia dal 20 al 23 dicembre
Aperto ogni fine settimana per consentire l’osservazione di stelle e pianeti, l’Osservatorio Astronomico del Righi è stato recentemente premiato in occasione del Stratoscript Compendium 2012, un concorso che si è svolto presso l’osservatorio di Marsiglia dal 20 al 23 dicembre e cui hanno partecipato analoghe strutture di altri nove Paesi del mondo.
Il concorso è rivolto a quei Planetari che adottano il sistema LSS (Lhomeneau Sky System), ovvero un planetario digitale che permette di disporre di un sistema di proiezione moderno a costi ridotti, che unisce alla visione della volta celeste la rappresentazione di immagini, filmati e suoni gestiti da un unico computer e comandati da una tastiera appositamente realizzata o da un tablet.
Attraverso questo sistema è stata realizzata l’animazione per bambini Il coyote e le stelle, curata da Marina Costa e illustrata da Salvatore Fontana, entrambi membri dello staff dell’Osservatorio Astronomico del Righi, in collaborazione con Comitato Antikythera e di Progetto Cassiopea per la didattica e la divulgazione della scienza.
Ispirata a un racconto Navajo, l’animazione narra di un tempo in cui non vi erano stelle nel cielo e gli animali potevano parlare fra di loro e avevano ricevute l’incarico da parte del Grande Spirito di disegnare in cielo le loro figure con le stelle che avevano ricevuto in dono. Così si formarono le costellazioni del Nord America. I Navajo chiamano la Via Lattea la “pista del Coyote” riferendosi al disastro che il Coyote provocò mentre gli animali cercavano di creare le costellazioni utilizzando le stelle donate loro dal Grande Spirito, il quale, a seguito del comportamento del coyote, punì tutti gli animali privando loro del dono della parola. E ancora adesso il coyote ulula al cielo disperandosi per quello che ha combinato.
L’animazione fa parte del programma Fiabe sotto le stelle. I Nativi del Nord America ed è possibile assistervi durante le aperture natalizie dell’Osservatorio.