Il comitato genitori dell'istituto comprensivo di Prà scrive a Sindaco, assessore ai Lavori pubblici e Municipio Ponente per chiedere la creazione di una vasta area ciclo-pedonale vicino all'abitato ed il recupero del Parco dedicandolo alle attività sportive
Il comitato genitori scuole pubbliche dell’Istituto comprensivo di Genova Prà scrivono al Sindaco Marco Doria, all’assessore comunale ai Lavori pubblici, Gianni Crivello e al Presidente del Municipio Ponente, Mauro Avvenente, per chiedere di tenere in considerazione le loro richieste in merito al Progetto integrato Pra’ Marina (POR Asse 3) che dovrebbe trasformare il volto della Fascia di rispetto.
In particolare, i promotori dell’appello alle istituzioni, auspicano una riqualificazione sostenibile «che darebbe modo a cittadini anziani, bambini e famiglie di riappropriarsi del territorio in sicurezza».
Per raggiungere l’obiettivo il comitato propone «lo spostamento del traffico veicolare il più lontano possibile dalle case consentendo di ridurre smog ed inquinamento acustico, per avere una vasta area ciclo-pedonale vicina all’abitato».
«Vorremmo che i nostri bambini potessero accedere, anche da soli, all’area ciclo-pedonale senza dover pericolosamente attraversare strade carrabili – spiegano i genitori nella lettera inviata alle istituzioni – Riteniamo che un’area pedonale vasta e vicina all’abitato possa portare ossigeno alle attività commerciali presenti sulla Via Aurelia e farne nascere di nuove (come già accaduto nel centro storico della delegazione dopo la pedonalizzazione di Via Fusinato)».
Inoltre, considerato che l’attuale traffico automobilistico non genera particolari situazioni di code «Perché incrementare il numero di corsie? – si domandano le famiglie – Basterebbe spostarle sul sedime ferroviario e dedicare l’attuale Aurelia a pedoni e posteggi».
Infine, il comitato evidenzia, quale eccezionale opportunità per la cittadinanza «La riqualificazione del cosiddetto Parco di Levante, attualmente in stato di assoluto degrado, mediante la realizzazione di quanto promesso con il progetto originario: un’area dedicata allo sport che consentirebbe la tanto agognata integrazione tra Fascia di Rispetto e l’abitato, arrivando finalmente allo sviluppo organico del quartiere».
«Consapevoli dell’utilità sociale e dello scopo aggregativo delle proposte di cui sopra non solo per la cittadinanza di Pra’ ma per quella di tutto il Ponente cittadino confidiamo che possiate tenere conto delle nostre richieste», conclude la missiva firmata dal comitato genitori dell’istituto comprensivo di Prà.
Matteo Quadrone