Ottenuti 13 milioni di finanziamenti: in cantiere l'ampliamento dell'Aurelia, un mercato a km 0, un parco pedonale e nuovo approdo a mare
Sappiamo tutti quanto la realtà genovese sia frammentata, quanto ogni quartiere viva quotidianamente una storia a sé. Capita così che una vicenda capace di esasperare da anni gli abitanti di Prà, sia praticamente ignorata da tanti genovesi.
Dopo lo spostamento a mare della linea ferroviaria nel 2006 e la recente inaugurazione della nuova stazione, i vecchi binari lungo l’Aurelia e l’antico muro che li separava dalla strada non sono mai stati rimossi.
Dopo anni di battaglie portate avanti con passione e tenacia dal Comitato per Prà, nella primavera scorsa è arrivata la prima buona notizia: il progetto di riqualificazione ha ottenuto 13 milioni di finanziamento.
Poi l’annuncio della disponibilità da parte di Ferrovie dello Stato a vendere le aree dismesse al Comune con la possibilità di intervento immediato.
Infine il tanto atteso progetto preliminare, che se non fosse stato consegnato entro la fine di settembre 2009 avrebbe fatto saltare i finanziamenti.
Le tavole mostrano una nuova Aurelia a quattro corsie e lato mare una estesa area verde pedonale denominata “Parco Lungo”.
Dove ora sorge l’ex stazione Fs, il progetto prevede la realizzazione di un mercato a km 0 con ampio parcheggio e collegamento pedonale con piazza Bignami.
L’arch. Marina D’Onofrio Caviglione ha poi inserito nel progetto preliminare l’approdo al mare per la Nave Bus che attualmente collega solo Pegli e Caricamento e un nuovo assetto idrologico della foce del rio San Pietro.
Adesso bisogna attendere l’ufficialità dell’acquisto dell’area da parte del Comune, punto di partenza imprescindibile. Poi si sa, dal progetto preliminare a quello definitivo le cose che cambiano sono sempre molte… Forse una sola cosa a questo punto è davvero certa: il restyling di Prà non è più una chimera.