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Ex Fischer, le proposte del Comitato Pro Uliveto Murato di Quarto

La nuova costruzione rischia di compromettere il progetto di Ecomuseo sulla via Romana della Castagna già parzialmente finanziato dalla Regione; i cittadini chiedono, invece, di preservare il contesto ambientale e storico della zona


12 Settembre 2013Notizie

fabbrica-ex-fischer-via-romana-castagna-quarto-D5Il progetto presentato non risolve l’incongruità della costruzione rispetto al contesto tradizionale ligure «Anzi l’aggrava, ripetendo la forma dell’ex fabbrica aderente al rio Castagna, con tutti i rischi connessi». Così il Comitato Pro Uliveto Murato di Quarto boccia l’ipotesi di nuova edificazione che prossimamente sarà discussa in consiglio comunale, dopo il sopralluogo nell’area ex Fischer che gli stessi consiglieri hanno svolto lunedì mattina. Inoltre «Il progetto non prevede un possibile collegamento stradale con Corso Europa – sottolinea il Comitato di cittadini – quindi il traffico connesso ai circa trenta appartamenti graviterebbe interamente sull’antica “creuza” di via Romana della Castagna, manifestamente inadeguata».

Il Comitato ricorda di aver portato avanti un progetto di Ecomuseo sulla via Romana – già parzialmente finanziato dalla Regione – che ne contempla il restauro conservativo e la fruizione culturale. «Un’idea che rischia di essere pregiudicata dalla formazione di visuali incongrue dalla via e da un suo rifacimento inteso a trasformarla al servizio di una più grande quantità di traffico».
Secondo i residenti «Le nuove residenze dovrebbero essere di aspetto tradizionale, articolate in più corpi di fabbrica, collocate a distanza di sicurezza dal rio Castagna e provviste di con un collegamento indipendente con la viabilità di Corso Europa».

Al fine di ottenere visuali coerenti con il contesto dell’antica “creuza” e per non pregiudicare il progetto regionale di conservazione e fruizione del territorio, il Comitato propone che la nuova costruzione «Sia articolata in due o tre corpi di fabbrica di dimensione crescente, la minore verso la via Romana (per salvaguardare il cannocchiale visivo), con tetti spioventi aventi al colmo apertura angolare simile a quella dei tetti delle altre vecchie case di zona; che sia provvista di una via d’accesso diretto a Corso Europa per preservare l’integrità storica della “creuza”». Infine, i residenti chiedono «Che sia ripristinato, con autentico muro di pietra a secco, l’argine del rio Castagna lato ex Fischer e sia preservato lo storico antico ponte esistente presso i caratteristici lavatoi pubblici».

 

Matteo Quadrone


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