Un concorso fotografico e una mostra alla Facoltà di Architettura, nell'ambito di un progetto di ricerca che coinvolge 11 Università italiane: ne parliamo con le coordinatrici Beatrice Amoretti e Alessia Ronco Milanaccio
Qualche giorno fa su erasuperba.it vi abbiamo presentato il concorso fotografico Forgo(at), che si pone l’obiettivo di documentare gli spazi abbandonati e dismessi di Genova. Un bando la cui scadenza è stata prorogata al 7 ottobre 2013 e che culminerà in una mostra fotografica, che sarà allestita dal 10 al 25 ottobre.
Coordinatrici del bando sono Beatrice Amoretti e Alessia Ronco Milanaccio, che stanno lavorando a questo progetto nell’ambito della loro tesi di laurea magistrale in Design del prodotto e dell’evento. Abbiamo chiesto loro qualche dettaglio su questa iniziativa: «Il concetto di Recycle è l’applicazione del riciclo e recupero di materiali all’architettura e agli spazi urbani: si tratta di un progetto di dottorato di ricerca che coinvolge 11 Facoltà italiane, ciascuna su un particolare filone. Obiettivo della ricerca è mappare le aree di interesse e comprendere come “riciclarle”, sotto quale forma renderle nuovamente fruibili alla cittadinanza. Genova, nello specifico, si occupa di aree ferroviarie dismesse e una parte della ricerca si concentra sull’asse di Terralba. Abbiamo collaborato a questo progetto, che ci piacerebbe sviluppare anche dopo la laurea magistrale, per far iniziare a prendere coscienza dei numerosi luoghi dimenticati di Genova (da qui il nome del concorso che rimanda al verbo inglese “to forget”, dimenticare, ndr), restituirli alla città e dare loro un nuovo valore, individuando nuove destinazioni d’uso e proposte di riqualificazione. Gli spazi abbandonati non devono essere percepiti come un onere, ma come una potenzialità».
Nel corso della mostra saranno presentati un libro e i risultati della ricerca: gli aggiornamenti sono consultabili tramite la pagina Facebook “Recycle Genova”.
Marta Traverso