700 mila euro destinati al ripristino di sentieri, al restauro dei rifugi e altre infrastrutture
Dall’ecotassa, il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti, arrivano i soldi necessari per la manutenzione straordinaria di rifugi e sentieri, ma non solo, delle aree protette della Liguria.
La giunta della Regione Liguria ha approvato infatti un provvedimento, proposto dall’assessore all’Ambiente Renata Briano, in collaborazione con gli assessori al Bilancio e al Turismo, Pippo Rossetti e Angelo Berlangeri, che destina una prima tranche di 700 mila euro agli enti parco regionali.
Parliamo di Alpi Liguri (90 mila euro), Antola (125 mila), Aveto (105 mila), Beigua (90 mila), Montemarcello-Magra (90 mila), Portofino (90 mila), ma un contributo spetta anche alla Provincia di Genova per l’area protetta del giardino botanico di Pratorondanino.
Si tratta di finanziamenti per il completamento e il consolidamento di interventi a favore del territorio montano “Con particolare attenzione per la manutenzione della rete sentieristica e delle infrastrutture che promuovono una fruizione sociale e sostenibile dell’entroterra”, spiega Briano.
Fra gli altri si segnala di “Notevole valore sostanziale e non solo simbolico – aggiunge l’assessore all’ambiente – l’attuazione di un primo lotto di lavori da 90 mila euro per il ripristino dei sentieri del parco di Montemarcello-Magra danneggiati dai recenti eventi alluvionali”.
Grazie a questo fondo si potrà migliorare la fruizione dell’Osservatorio astronomico dell’Antola, restaurare i rifugi del Passo del Bocco, le Casermette del Penna e l’impianto fotovoltaico di Pratomollo in val d’Aveto. Ma sono previsti lavori anche al rifugio Argentea nella Foresta del Lerone, e nel sentiero degli Alpini nelle Alpi Liguri.