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La consegna di elettrodomestici o divani non più utilizzati è gratuita se effettuata personalmente presso le Isole Ecologiche Amiu a Genova, ma è anche possibile prenotarsi per il "porta a porta"
Una passeggiata pomeridiana sulle alture dalla Val Polcevera alla Val Bisagno percorrendo gli antichi sentieri che collegano i forti di Genova. Un’occasione per rendersi conto di quante persone ancora, nel terzo millennio, non conoscono le regole per lo smaltimento dei rifiuti cosiddetti “ingombranti”.
Le foto mostrano impietose divani e lavatrici sul ciglio dello sterrato sotto le mura del forte Sperone e poi a pochi passi dal forte Diamante. Eppure le regole ci sono e sono anche convenienti per chi ha necessità di disfarsi di un’utenza domestica e non domestica nel territorio del Comune di Genova.
I cittadini che devono disfarsi dei rifiuti ingombranti possono infatti portarli gratuitamente alle Isole Ecologiche Amiu (unico scoglio burocratico è l’apposita dichiarazione obbligatoria), consegnarli gratuitamente al camioncino EcoVan oppure chiedere il ritiro direttamente a casa per poco più di dieci euro a pezzo iva compresa.
Dove si trovano le Isole Ecologiche a Genova? A Pontedecimo in via Gastaldi (010-7261421), in Val Polcevera a Campi in via Argine Polcevera (010-8695509), a Staglieno in Lungobisagno Dalmazia 3 (010-5584377) e a Prà nella Fascia di Rispetto. Inoltre, nei quartieri Certosa, Rivarolo, Teglia, Bolzaneto, Begato, San Quirico, Pontedecimo, Sampierdarena e San Teodoro Amiu dà la possibilità di prenotare il ritiro gratuito a casa propria (massimo 3 pezzi) chiamando il numero 010 8980800.
Senza dimenticare la Fabbrica del Riciclo in Val Polcevera dove è possibile abbandonare i propri rifiuti i quali verranno poi recuperati e messi a disposizione di chi ne farà richiesta. E non mancano neanche le iniziative sul web, una su tutte “Te lo regalo se vieni a prenderlo”, un gruppo su Facebook che offre opportunità di scambio di oggetti… per la serie, a qualcuno serve un divano?!
Le sanzioni, che difficilmente superano i 100 euro, sono previste ma ovviamente inapplicate. D’altronde non è pensabile chiedere alla Polizia Municipale di sorvegliare chilometri e chilometri di sentieri. E se di notte il furbetto lancia aldilà delle mura di un forte il divano del suo salotto è sicuro di passarla liscia. Vien da chiedersi… Ma una volta caricato in macchina il divano, non è più comodo portarlo in un’Isola Ecologica piuttosto che attendere la notte e arrampicarsi sino a Righi?
[foto di Andrea Vagni]