In via Buranello nessun operaio al lavoro a causa del ritardo nei pagamenti delle imprese da parte del Comune; mentre i lavori per il nuovo ascensore via Cantore-Villa Scassi devono ancora partire
A Sampierdarena il travagliato cantiere di via Buranello continua a far disperare negozianti e cittadini. Da almeno quindici giorni i lavori, giunti all’altezza di via Castelli, sono fermi, nessun operaio è all’opera e gli abitanti si domandano quando finalmente saranno conclusi. Eppure si parlava di dicembre, prima delle festività natalizie, quale termine ultimo del cantiere. L’intervento di riqualificazione – dal costo complessivo di circa 2 milioni di euro – prevede l’allargamento dei marciapiedi mentre la carreggiata, nel prossimo futuro, sarà dedicata all’esclusivo passaggio dei mezzi pubblici.
Oggi però i lavori, dopo aver proceduto a passo di lumaca per diversi mesi, sono nuovamente al palo. Il motivo è semplice: il Comune ha difficoltà a pagare le imprese che hanno in appalto i lavori. «È un problema legato al Patto di Stabilità – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Gianni Crivello- ma lo stiamo superando e al più presto sbloccheremo la situazione».
Gli esercenti del Civ di zona non nascondono le loro perplessità in merito al rilancio del quartiere. In particolare sottolineano quanto sia inutile realizzare marciapiedi extra-large modello “passeggiata” quando intorno stanno progressivamente scomparendo le attività commerciali. I locali delle Ferrovie ubicati lungo via Buranello rimangono vuoti, mentre continuano a spuntare come funghi nuove sale per il gioco d’azzardo, le uniche che continuano a fare buoni affari.
L’assessore Crivello ribadisce che il cantiere sarà portato a termine «In settimana incontreremo le ditte interessate ed i lavori ripartiranno perché via Buranello, in prospettiva di via Lungomare Canepa, è un asse troppo importante».
Ma non c’è solo via Buranello, a Sampierdarena altre opere attendono ancora di vedere la luce. Tra queste, una assume particolare rilevanza – considerando anche il notevole investimento, circa 4 milioni di euro – ovvero la costruzione dell’ascensore che dovrebbe collegare via Cantore all’ospedale Villa Scassi. Una struttura da lungo tempo fuori uso che sarà completamente rivisitata per fornire un servizio migliore agli utenti del nosocomio. Il cantiere finora non è stato neppure avviato, ma l’assessore Crivello rassicura «L’iter procedurale sta andando avanti, dobbiamo ancora stabilire i tempi ma la gara d’appalto si farà. Si tratta di un intervento su cui puntiamo molto».
Matteo Quadrone