Pioggia dal tetto e difficoltà di accesso; la struttura attende di essere rimessa a nuovo per tornare ad offrire un servizio al quartiere
Nel panorama dei mercati comunali genovesi quello di Piazza Tre Ponti a Sampierdarena – una struttura relativamente giovane avendo meno di trent’anni – registra una delle situazioni più critiche.
Nonostante le proteste degli operatori commerciali, che da lungo tempo denunciano lo stato di abbandono in cui giace il mercato, le iniziative politiche (in particolare del capogruppo Pdl in consiglio comunale, Lilli Lauro e di diversi esponenti del Municipio Centro Ovest), nessuna soluzione è stata ancora approntata per provare a rilanciare un servizio che continua ad esser molto frequentato dagli abitanti di Sampierdarena.
Oggi su 50 banchi disponibili solo 18 sono in funzione.
Le criticità maggiori sono dovute alle carenze strutturali: infiltrazioni d’acqua provenienti dal tetto, un impianto elettrico da rifare (secondo gli esercenti), difficoltà di accesso per le merci (mancanza di scivoli per i carrelli con i prodotti), accesso impossibile per i disabili, porte che non si chiudono a dovere e la lista potrebbe continuare ancora a lungo.
Recentemente, grazie all’interessamento del consigliere municipale del Centro Ovest, Loris Arena (Idv), due problemi sono stati risolti. Innanzitutto è stata ripristinata la fontanella della piazza (non funzionante da un anno) e poi è stata debellata la presenza dei topi che terrorizzavano passanti ed avventori del mercato.
Il lavoro da fare è ancora molto ma la speranza degli operatori commerciali, che con mille sforzi si ostinano a mantenere in vita la struttura, è quella di non essere completamente dimenticati dalle istituzioni.
Matteo Quadrone