L’assessore comunale Dagnino smentisce le voci che annunciavano una parziale chiusura al traffico privato dell'arteria di Sampierdarena. A breve termineranno i lavori di restyling, ma per il riassetto della viabilità si deve attendere la strada a mare
Via Buranello si rifà il look ma non cambia. Almeno per il momento gli abitanti di Sampierdarena possono stare tranquilli: anche al termine dei lavori di restyling, la viabilità del budello ponentino non sarà modificata. Ad assicurarlo è Anna Maria Dagnino, assessore a Mobilità e Traffico del Comune di Genova, ponendo fine alla voci che nelle ultime settimane ventilavano l’ipotesi di una chiusura al traffico privato nell’ultimo tratto della strada.
Con una procedura un po’ inusuale, per rispondere all’interrogazione presentata dai consiglieri Lauro e Grillo, entrambi in quota Pdl, l’assessore ha anticipato gli argomenti dell’incontro di venerdì prossimo con i rappresentati del Municipio Centro Ovest, in cui verrà presentata ufficialmente la normativa della nuova circolazione nella zona.
«Non c’è nulla di concreto che possa far pensare a un’eventuale chiusura al traffico privato di via Buranello. La risistemazione della segnaletica che avverrà entro giugno non modificherà l’attuale viabilità ma interverrà soltanto su una rimodulazione della sosta, essendosi allargati i marciapiedi con la creazione delle relative isole» ha dichiarato l’assessore in sala Rossa.
Nonostante la riduzione da due a una corsia per consentire l’allargamento del marciapiede, via Buranello resterà aperta sia al traffico pubblico che a quello privato. Tra poche settimane, dunque, i cantieri saranno smobilitati e, una volta risolti gli ultimi problemi relativi alla dislocazione dei cassonetti Amiu, il restyling potrà essere completato con la riasfaltatura del manto stradale. Nelle nuove aree di sosta, incastonate nel marciapiede, troveranno spazio alcuni parcheggi destinati ai disabili, un buon numero di stalli tradizionali destinati alle vetture separati da quelli riservati ai motocicli, oltre ad alcune zone merci e un’area “un’ora zona disco” a servizio del tessuto commerciale. Il riordinamento coinvolgerà in parte anche la parallela via Sampierdarena che beneficerà di una ritracciatura dei parcheggi già esistenti, senza alcuna modifica per quanto riguarda la collocazione di aree blu e soste tradizionali.
Certamente, l’aver dimezzato la superficie destinata ai veicoli per raddoppiare quella pedonale, in una strada che non ha certo la stessa affluenza di passanti di via XX Settembre, non aiuterà il decongestionamento del traffico. Tuttavia, i tempi non sono ancora maturi per pensare a un radicale riassetto della viabilità di Sampierdarena e si dovrà aspettare quantomeno il completamento dei lavori sulla strada a mare, la vera nuova arteria della mobilità a Sampierdarena.
«La speranza – si augura l’assessore Dagnino – è che con la realizzazione della strada a mare il traffico di percorrenza vada naturalmente a concentrarsi sulla nuova arteria, lasciando la porta aperta a interventi diversi per via Buranello e zone limitrofe. Ma si tratta di ragionamenti da fare eventualmente in futuro, tenendo presente le esigenze del tessuto commerciale».
Simone D’Ambrosio