Venerdì le autorità e l’associazione di volontariato Il Leccio hanno invitato la cittadinanza ai festeggiamenti per la conclusione dei lavori nella piazza della chiesa, regalando momenti di poesia e musica
“Sant’Eusebio ringrazia”: con questo striscione, sintetico ma eloquente, gli abitanti del quartiere hanno manifestato non solo la propria gratitudine, ma anche una sorta di “esultanza” per aver ottenuto finalmente, dopo lotte e attese infinite, uno spazio pubblico dignitoso e, soprattutto, fruibile. E’ stata inaugurata ieri (venerdì 7 giugno), alla presenza di assessori, associazioni e cittadini, la nuova piazza pedonale antistante la parrocchia di Sant’Eusebio.
Di ristrutturazione e riqualificazione della piazza della chiesa si parla dal 2010, ma l’impossibilità d’interdire al traffico la strada verso Bavari, la necessità di garantire il passaggio agli avventori degli esercizi commerciali presenti e i disagi alla viabilità causati dallo spostamento dei capolinea dei mezzi pubblici che collegano il quartiere alla Val Bisagno, hanno rallentato sensibilmente i lavori, tanto che l’esito della gara d’appalto è stato pubblicato solo nel marzo del 2012. Dopo diciassette riunioni di consiglio, segnate da tensioni e opposizioni, nel giugno di quest’anno il presidente del Municipio IV Media Val Bisagno Agostino Gianelli ha consegnato al quartiere una piazza pedonale, di dimensione notevole e curata nel dettaglio, pronta a trasformarsi in un luogo d’interazione o meglio, come l’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Crivello l’ha definita, in “una sorta d’agorà”.
Durante l’inaugurazione, il Vice Sindaco Stefano Bernini ha anche elogiato la comunità di Sant’Eusebio per il suo dinamismo e per il suo impegno costante in iniziative di volontariato, qualità che, come lui stesso ha rimarcato, sono risultate fondamentali per la realizzazione del progetto: incontri, laboratori, mercatini, festività religiose e manifestazioni sportive, organizzate dai cittadini per i cittadini, contando sull’aiuto di una parrocchia “tecnologica”, con tanto di pagina Facebook.
In tale contesto di collettivismo civico, l’Associazione Il Leccio, ONLUS nata nel 2001 per recuperare un’area verde progettata dai bambini della zona, dà il suo contributo organizzando la rassegna letteraria “Una collina di emozioni”, concorso di poesia giunto alla sesta edizione e realizzato con la collaborazione dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), del progetto Intrecci Urbani, che ha fornito il patchwork con il logo dell’associazione, e degli abitanti del quartiere. La giuria, composta da membri dell’associazione, ha premiato dieci delle trentatré composizioni in gara e ne ha dato lettura pubblica, rendendo così i presenti partecipi dei temi (dall’immigrazione alla vecchiaia) e delle emozioni tipiche di una poesia “casalinga”, forse rozza ma sincera e genuina. Inoltre, cinque delle opere presentate sono state selezionate per diventare “canzoni”, musicate, arrangiate ed eseguite dagli alunni della CDM – Città Della Musica che si sono esibiti sul palco allestito per l’occasione.
Se, da un lato, l’inaugurazione della piazza ha riappacificato la comunità con le istituzioni, collaborative e tenaci nel desiderio di riqualificare un quartiere di periferia, prevalentemente residenziale, dall’altro la rassegna organizzata dal Leccio ha dimostrato che, talvolta, le parole, se spontanee e ricche di sentimento, sono sufficienti a rinsaldare quei legami che rendono un quartiere non solo un luogo in cui si vive, ma anche un luogo in cui si vuole vivere.
Giulia Fusaro