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Il Primo Ministro scozzese Alex Salmond esce allo scoperto e dichiara ufficialmente l'obiettivo per il 2014: l'indipendenza dal Regno Unito
Non si tratta di un’indiscrezione, ma di un annuncio ufficiale. La Scozia vuole la secessione dal Regno Unito e oggi il Primo Ministro scozzese Alex Salmond ha avanzato la proposta legislativa annunciando per l’ottobre del 2014 un referendum. Gli scozzesi potranno quindi recarsi alle urne e decidere attraverso il voto se restare con la Gran Bretagna o distaccarsene definitivamente.
Già in sede di campagna elettorale il premier scozzese non aveva nascosto le sue mire indipendentiste, per gli uffici londinesi non si tratta quindi di una notizia spiazzante e inaspettata, anche se, dopo la vittoria dei conservatori e la crisi nera dell’Euro, si pensava che le sue mire si fossero placate. A Londra, comunque, non si sono fatti trovare impreparati e Camerun è immediatamente partito al contrattacco: “[…] il distacco della Scozia sarebbe un danno gravissimo per l’Unione, inutile nasconderlo.”
Ma non è tutto, il premier inglese si è spinto oltre: “Se vorrete indire il referendum, avrete bisogno del nostro benestare…” Una affermazione che ha il sapore della minaccia e che risveglia da una parte e dall’altra antichi dissapori…
Aldilà del confine Salmond non si è fatto intimorire, si è detto convinto che in due anni di approfondite discussioni il popolo scozzese arriverà all’appuntamento del 2014 preparato e saprà prendere la decisione giusta, “la decisione più importante in 300 anni di storia” come l’ha definita lui stesso.