Mercoledì 2 ottobre, un ricordo del prete di strada attraverso le pagine del suo libro Di sana e robusta costituzione. Intervengono Marco Doria, Gustavo Zagrebelsky e Maurizio Landini
Mercoledì 2 ottobre Palazzo Ducale ospita una serata dedicata a Don Andrea Gallo a cura della Comunità di San Benedetto al Porto.
Verrà raccontato il libro Di Sana e robusta costituzione, testo che il prete di strada scrisse pensando ai giovani.
«Le mie bussole sono due: come partigiano e come essere dotato di una coscienza civile, la mia prima bussola è la Costituzione. Poi, come cristiano, la mia bussola è il Vangelo».
Don Andrea Gallo non era solo un prete: era prima di tutto un uomo. Dossetti, Gramsci, Bocca, De André, Brecht erano i suoi eroi, e viaggiare con lui attraverso il senso – che non è solo memoria del passato ma soprattutto speranza per il futuro – della nostra carta costituzionale è un’esperienza entusiasmante e divertente, anche se spesso amara. La forza del Don era contagiosa, e le sue parole e i suoi aneddoti, che vanno dalle esperienze durante la Resistenza ai tristi episodi del G8 del 2001 a Genova, non finiscono mai di stupirci e arricchirci.
Intervengono Marco Doria, Gustavo Zagrebelsky e Maurizio Landini.
L’ingresso è libero, l’appuntamento è alle ore 21.