Da venerdì 6 a domenica 8 settembre l'evento organizzato dalla Fratellanza Artigiana Genovese: ne parliamo con Gilberto Marengo
Il diritto all’abitare, inteso nel duplice significato di “abitare una casa” e “abitare gli spazi pubblici”. Questo il tema al centro della terza Settembrata del Lagaccio, evento organizzato dalla Fratellanza Artigiana Genovese (società di mutuo soccorso attiva nel quartiere dal 1877) per creare momenti di aggregazione tra gli abitanti della zona.
Come ci spiega Gilberto Marengo «la Fratellanza Artigiana Genovese, che nel tempo ha modificato più volte la propria destinazione d’uso, ritiene oggi prioritario tornare a parlare di “mutuo soccorso”, a seguito di una crisi economica che è anche crisi umana e delle relazioni. Il mutuo soccorso parte infatti dal creare momenti di aggregazione e al tempo stesso di sostegno a chi è in difficoltà, come le cene sociali in cui chi ha problemi economici può guadagnare qualcosa in cambio dell’aiuto in cucina. Nello specifico, la Settembrata si svolge come sempre nei giardini pubblici di via Sapri, riaperti due anni fa dal Comune dopo un lungo e costoso lavoro di ristrutturazione, avvenuto peraltro senza consultare la cittadinanza».
Tre giorni di musica e specialità gastronomiche che avranno come protagonisti i savonesi Mgz (venerdì 6 settembre), il laboratorio Ri-percussioni sociali che oltre al proprio repertorio proporrà un omaggio a Fabrizio De Andrè (sabato 7 settembre) e il dj-set di Salvatore Fraccavento (domenica 8 settembre).
Inoltre, non meno importante, per tutta la durata dell’evento saranno allestiti due sportelli informativi: uno sul tema del diritto alla casa, l’altro dedicato alle iniziative di Voglio la Gavoglio. Chiediamo dunque a Marengo alcuni dettagli su questi due ambiti così importanti: «Il Lagaccio è un quartiere con numerose case popolari, molte delle quali sono però sfitte o addirittura murate, quindi senza nessuno che le abita. Da tempo ci impegniamo affinché queste case vengano assegnate, ma i requisiti e i tempi di accesso sono molto macchinosi, ed è inoltre difficile stabilire chi ha la reale competenza sul tema tra gli uffici del Comune e di Arte (ex Istituti Case Popolari, ndr). Durante la Settembrata sarà presente uno sportello informativo in cui un legale potrà fornire informazioni di primo livello. Inoltre, poiché il concetto di “abitare” riguarda anche l’abitare il quartiere, ci sarà uno spazio informativo su Voglio la Gavoglio, per mantenere viva la battaglia politica e sociale del quartiere contro la speculazione che i privati vorrebbero attuare nell’ex caserma. Noi, come Fratellanza Artigiana, chiediamo che la Gavoglio sia restituita al quartiere con finalità sociali, a partire da ciò che gli abitanti stessi ritengono prioritario: luoghi di aggregazione, spazi per associazioni di volontariato, centri sociali e così via».
L’appuntamento per chi desidera partecipare alla Settembrata è dunque tutti i pomeriggi / sera, a partire dalle 17, da venerdì 6 a sabato 8 settembre (leggi il programma completo) .
Marta Traverso