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Translators4children, tradurre gratis le cartelle cliniche dei bambini

Translators4children è il primo sito che offre gratuitamente la traduzione delle cartelle cliniche pediatriche, grazie al contributo volontario di medici e traduttori


18 Settembre 2012Notizie

L'interno di un'ambulanzaQuando le caratteristiche di globalità della rete vengono sfruttate per progetti a scopo umanitario dalle immense potenzialità: così nasce Translators4Children, sito di volontari che offre un servizio indispensabile ma fino a ieri inesistente e che può contribuire a salvare le vite di molti bambini.

Il 1° settembre 2012 è nato il sito Translators4Children, un progetto che, attraverso i contributi volontari di medici, infermieri, traduttori e interpreti professionisti, si propone di fornire ai bambini malati e alle loro famiglie un servizio completamente gratuito di traduzione (dall’italiano a una lingua straniera e viceversa) di cartelle cliniche e documenti affini essenziali nell’iter delle cure mediche.​

Il progetto, che giunge con tempismo considerato il periodo di grande difficoltà economica, è stato ideato dal Dott. Marco Squicciarini – esperto di tecniche di rianimazione cardiopolmonare di base, attivo da anni come volontario anche all’estero e divulgatore delle manovre di disostruzione pediatriche – con la collaborazione di diversi professionisti che hanno prestato la loro opera nella realizzazione del sito e creazione del servizio.​

Quando le cartelle cliniche sono scritte in una lingua straniera la loro pronta traduzione è fondamentale per permettere ai medici di stabilire come intervenire, in quelle che spesso sono vere e proprie corse contro il tempo per salvare la vita di un bambino. Le difficoltà si presentano poiché il lavoro di traduzione non è responsabilità degli ospedali e ciò significa che le famiglie devono rivolgersi a un traduttore professionista. Qui entra in gioco il fattore tempo, perché agire in fretta aumenta le possibilità di salvare una vita, ma non tutte le famiglie hanno i mezzi economici per pagare velocemente tale servizio.

Ecco quindi il ruolo di primo piano di Translators4Children, che rimuove gli ostacoli di natura linguistica traducendo gratis e nel minor tempo possibile le cartelle per agevolare i viaggi della speranza da e per l’Italia. ​
Attualmente il sito offre infatti traduzioni per coppie di lingue la cui lingua di partenza o destinazione sia l’italiano. I tempi di traduzione dipendono da gravità del caso, ordine di arrivo e disponibilità di traduttori e medici e le richieste di traduzione devono giungere al sito dall’ospedale interessato con la firma del medico pediatra responsabile.

Questo sito è il primo al mondo nel suo genere e l’entusiasmo suscitato dall’iniziativa è stato dimostrato anche dagli eccezionali numeri che ne hanno accompagnato le prime ore di vita: solo il 1° settembre sono state effettuate 100 iscrizioni da parte di traduttori e medici volontari da tutto il mondo; il 2 settembre, a 23 ore di vita, il sito contava 4.155 presenze e 300 ulteriori iscrizioni effettuate in giornata; ad oggi sono state superate le 10.000 visite da 40 paesi.

Il 3 settembre l’APEL, (Associazione Pediatri della Liguria) ha offerto la propria collaborazione al progetto, che ha inoltre ricevuto il riconoscimento delle Onlus FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e SIOI (Associazione Italiana per le Nazioni Unite). ​
Nel frattempo le lingue coperte dal sito sono arrivate a 14 e sono stati attivati servizi come “Translators4Hospital” che raccoglie l’aiuto di quei volontari che abbiano un po’ di tempo da dedicare a questa causa recandosi in un ospedale dove sia necessaria la presenza di un interprete per semplificare la comunicazione tra i medici e i piccoli pazienti stranieri nei casi in cui nemmeno i genitori dei bambini parlino italiano.
L’attività da svolgere in questo caso è semplicemente tradurre la conversazione, e a tal fine è stata attivata anche la chatroom via Skype che permette agli interpreti di connettersi direttamente coi pediatri in ospedale nel caso in cui non possano essere fisicamente presenti.​

Il progetto è continuamente pronto ad accogliere l’offerta di collaborazione di nuovi volontari.
Chiunque sia in possesso delle competenze professionali richieste e voglia offrire il proprio contributo può farlo visitando il sito e iscrivendosi. ​

Per saperne di più, seguire gli aggiornamenti o inviare una richiesta di aiuto, l’indirizzo completo del sito è www.translators4children.com, è attiva anche la pagina Facebook e si possono richiedere informazioni all’indirizzo info@translators4children.com.​

Claudia Baghino


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