I lavori con tutta probabilità verranno inseriti nel Programma Triennale del Comune di Genova, ma i residenti si affideranno nuovamente al Tar
Per ora si tratta di un’indiscrezione trapelata dagli uffici di Palazzo Tursi, gli interventi per l’apertura la traffico di via Shelley verranno inseriti nel Programma Triennale dei lavori pubblici del Comune di Genova.
Un intervento che potrebbe dare respiro ad un’intera vallata, sciogliere il traffico asfissiante di via Tanini e via Posalunga a Borgoratti, dopo trentanni anni di tormentate battaglie legali. Un anno fa era arrivato l’ok del commissario e la decisione del consorzio dei residenti di ricorrere per la terza volta al Tar.
Nel lontano 1986 una sentenza del Consiglio di Stato aveva stabilito la realizzazione di una strada alternativa a via Shelley a servizio delle abitazioni del complesso residenziale “Penego 1“, bloccando di fatto l’iniziativa del Comune che invece avrebbe voluto aprire la strada già esistente. Il Consiglio, essendo via Shelley strada privata, aveva quindi di fatto impedito l’intervento.
Partì allora l’iter per realizzare una strada sulla sponda destra del rio Penego, ma i lavori non sono mai stati realizzati. Tursi ci ha poi riprovato due volte con progetti diversi trovando però la decisa opposizione dei residenti riuniti in consorzio. Il progetto di Tursi, infatti, prevedeva la costruzione di residenze per sbloccare il denaro necessario alla costruzione della strada.
La battaglia si preannuncia tutt’altro che conclusa.