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Un anno fa veniva indetto il concorso di idee per la pedonalizzazione di via Venti Settembre, il progetto vincitore prevede il completo restyling della via e la totale copertura wi-fi
NOVEMBRE 2011: il Comune di Genova (Direzione Mobilità) e la Facoltà di Architettura dell’Università di Genova (Dipartimento di Scienze dell’Architettura) avevano indetto un concorso di idee per la pedonalizzazione di via Venti Settembre: il bando era rivolto a studenti, docenti e professionisti, che avevano la possibilità di presentare le loro idee entro il 9 marzo 2012.
Scopo dell’iniziativa era porre le basi per realizzare un progetto fortemente voluto dalla Giunta Vincenzi: la prima ordinanza comunale che imponeva l’allestimento di una pista ciclabile in via Venti risale infatti all’aprile 2009, e prevedeva lo stop al traffico auto nella parte di strada compresa fra il ponte Monumentale e piazza De Ferrari (dirottando i mezzi privati su via Dante – Galleria Colombo – via Macaggi).
Risoltasi allora con un “nulla di fatto”, la questione è stata ripresa in concomitanza con Euroflora 2011: tutti noi ricordiamo la rambla, trentadue vasi spartitraffico fra piazza De Ferrari e via Fieschi, che nelle intenzioni dei promotori avrebbero dovuto essere il punto di partenza di una grande isola pedonale nel tratto fra via Venti e piazzale Kennedy (sede appunto di Euroflora). Un progetto che ha portato con sé non poche polemiche, sia prima sia dopo la sua realizzazione, ma che ha tuttavia mostrato ancora una volta l’intenzione di realizzare – prima o poi – una via XX aperta solo a pedoni, biciclette e mezzi pubblici.
APRILE 2012: il concorso di idee viene vinto da un team di professionisti coordinato dallo studio genovese Obr (Open Building Research) e di cui fanno parte anche Margherita Del Grosso, Openfabric, Marco Manzitti, Buro Happold Limited, D’Appolonia Spa e Doro Dietz.
Titolo del progetto è “Abitare la Città nella Città” e prevede un completo restyling della via, come si può anche vedere nella foto:
– il rifacimento della pavimentazione e del sistema di illuminazione, che prevede anzitutto un allargamento dei marciapiedi per dare maggiore spazio ai pedoni;
– l’eliminazione del traffico privato nell’intera via (dunque da piazza della Vittoria fino a De Ferrari), a eccezione dei veicoli per il trasporto delle merci, con percorsi pedonali, una pista ciclabile e 6 nuove fermate degli autobus;
– allestimento di palchi e strutture rialzate che potranno ospitare eventi culturali all’aperto;
– 700 metri quadrati di nuove aree verdi, poste in concomitanza dei negozi (come una sorta di loro “estensione all’aperto”) e al tempo stesso in stretta relazione con i giardini circostanti: Acquasola, piazza Brignole, piazza della Vittoria, piazza Corvetto, Giardini Baltimora e Orti Sauli;
– la totale copertura wi-fi;
– installazioni che favoriscano una maggiore sostenibilità ambientale, tra cui riduzione delle emissioni di CO2, sistemi di drenaggio dell’acqua piovana e pannelli fotovoltaici presso le fermate degli autobus.
NOVEMBRE 2012: sono passati ormai diversi mesi dall’assegnazione dei lavori. La pedonalizzazione di via XX Settembre è un progetto in via di realizzazione o è finito nel dimenticatoio? Lo scorso giugno, poco tempo dopo l’insediamento della nuova Giunta, il team vincitore del concorso ha incontrato il nuovo Assessore alla Mobilità e Traffico Anna Maria Dagnino per illustrare nuovamente le intenzioni.
Con quali soldi verrà finanziato? La fattibilità economica dell’intero progetto è un tema su cui il team non ha molti dubbi: il Comune ha posto nel bando un limite di spesa di 1 milione di euro, al quale si aggiunge una “quota di imprevisti” che non eccederà del 5% sul totale. Una cifra non sufficiente a sostenere un lavoro di questa portata: scopo dei progettisti è dunque fare in modo che il progetto vada avanti senza gravare sulla spesa pubblica, ma individuando finanziamenti ad hoc continuativi nel tempo e mirati di volta in volta sulle singole fasi del lavoro.
Il budget per il progetto era già stato stanziato in occasione del lancio del concorso di idee, come investimento programmato per il 2014: tuttavia, Obr spiega che si sta operando affinché i lavori possano iniziare già dal prossimo anno.
Un progetto che si accompagna a una proposta molto simile, presentata recentemente dal gruppo Angeli col fango sulle magliette: lo scorso 4 novembre, a un anno dall’alluvione che ha provocato gravi danni a Marassi e nel centro città, c’è stata un’opera di pulizia delle aiuole che uniscono via Venti, via Brigata Liguria e via Fiume. In questa occasione, il gruppo ha chiesto al Municipio Centro Est – che ha già in previsione alcune opere di lavori edili sulle aiuole, per consentire ai volontari l’inserimento di nuove piante e fiori e la manutenzione ordinaria del verde – un concorso di idee per il restyling estetico delle aiuole, ancora in corso di definizione ma che potrebbe anch’esso partire nel 2013.
Marta Traverso