Terminata la ristrutturazione della storica villa di Coronata, la Regione annuncia che verranno consegnati a giorni i 13 appartamenti agli inquilini assegnatari
Nel corso della conferenza stampa tenuta a margine della seduta di Giunta in Regione dal presidente Claudio Burlando, è stato presentato il nuovo complesso residenziale del quartiere di Coronata. Si tratta dell’operazione di recupero dell’antica Villa Guelfi in via del Boschetto 6, una ristrutturazione commissionata da ARTE Genova (Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia) che è costata oltre 3,5 milioni di euro, finanziata per metà da fondi regionali e l’altra parte grazie a fondi di ARTE.
Nell’occasione, oltre all’operazione di Coronata, sono stati presentati anche altri tre progetti riguardanti le province di Savona, Imperia e La Spezia per l’edilizia popolare. «Si tratta in parte alloggi di ERP (edilizia residenziale pubblica) ma anche alloggi a canone moderato e concordato, di edilizia sociale, verso cui ci si orienta di più e che in un momento di questo genere costituiscono un aiuto significativo specialmente per le realtà a più alta tensione abitativa», ha detto il governatore Burlando in conferenza stampa.
L’intervento genovese – come specificato nella nota stampa diffusa dalla Regione – fa parte del Piano di Recupero Urbano (PRU) di Cornigliano e riguarda la ristrutturazione della villa settecentesca, vincolata dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici. “La progettazione ha rispettato le caratteristiche architettoniche dell’edificio, mantenendo, dove possibile, le pavimentazioni e altri elementi costruttivi e decorativi originari. L’intervento strutturale ha comportato il consolidamento delle volte, dei solai lignei e il recupero della copertura; l’impiantistica, pur tenendo conto dei vincoli architettonici dell’edificio, si è adeguata alle massime prestazioni energetiche e agli standard di maggior rendimento. Sono stati realizzati 13 appartamenti tra i 28 e i 76 metri quadrati, su 3 piani e con ascensore interno; l’appartamento al piano terra è stato realizzato rispettando l’abbattimento delle barriere architettoniche e sarà destinato a un portatore di handicap. Nelle aree circostanti, oltre a un parcheggio con 13 posti auto, è stato realizzato il ripristino di alcuni manufatti e il recupero del verde circostante”.