I posti auto a loro dedicati sarebbero sempre occupati da chi non ne avrebbe neppure il diritto; tale situazione comporta un'inevitabile conseguenza: spesso alcuni donatori si trovano costretti a dover rinunciare a compiere la donazione
Un gesto altruista per eccellenza, quello dei donatori di sangue, che andrebbe agevolato in ogni modo mentre, al contrario, è ostacolato da situazioni che sfiorano il paradosso.
È il caso dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dove, da qualche tempo, i donatori di sangue devono fare i conti con la difficoltà di trovare un parcheggio. Il problema è sorto da circa un anno, quando sono stati effettuati dei lavori all’interno della struttura sanitaria, proprio dov’era stato predisposto uno spazio dedicato al parcheggio delle automobili dei donatori. Oggi i lavori sono terminati ma è impossibile trovare un posto libero perchè tutti risultano già occupati da chi, probabilmente, non ne avrebbe neppure il diritto.
Una mozione presentata il 1 dicembre dal capogruppo della Lega Nord nel Municipio Centro-Ovest, Davide Rossi, impegna Presidente e Giunta ad attivarsi verso l’ospedale Villa Scassi, Asl 3 e Regione Liguria affinché tale servizio «Fondamentale a livello sanitario e sociale in un ospedale importante come il nostro, possa svolgersi in modo eccellente senza alcuna carenza, dando la certezza al donatore di trovarsi nelle condizioni migliori per donare il sangue, essendo sicuro di parcheggiar la propria auto nei posti che gli competono, nelle adiacenze del centro trasfusionale». Inoltre il documento chiede di «Proporre all’ospedale Villa Scassi, Asl 3 e Regione Liguria un incremento dei parcheggi a disposizione».
«L’ospedale Villa Scassi nonostante i numerosi problemi noti alle cronache, resta e rimane la struttura sanitaria di punta del ponente genovese – ribadisce la mozione che verrà discussa in questi giorni – in correlazione con le chiusure e i tagli decisi dagli organi superiori (Regione e Ministero della Salute) verso i distaccamenti periferici, il nosocomio di Sampierdarena si trova a gestire un bacino di potenziali utenti sempre maggiore. Questo comporta l’esigenza di un servizio generale e di primo soccorso efficiente h 24 per tutte le specialità, situazione che spesso e volentieri non viene garantita. Inoltre si attende da tempi immemori di vedere il termine di opere come il Padiglione 9 bis».
Un ospedale importante come il Villa Scassi, secondo il promotore della mozione «Deve puntare in modo sempre più deciso a incrementare il numero di donatori di sangue, vista la grande necessità che il sistema nazionale e locale richiedono per curare adeguatamente tante situazioni e patologie. Ma è fondamentale garantire ai donatori le migliori condizioni possibili».
Condizioni che devono essere eccellenti «Per tutto l’espletamento di questa importante azione di solidarietà, dall’accoglienza del donatore, allo svolgimento dell’operazione trasfusionale».
Compresa la possibilità di parcheggiare la propria auto vicino al centro trasfusionale «Azione diventata impossibile, in quanto tali parcheggi, troppo pochi, sono costantemente occupati da chi non deve compiere donazioni e che spesso, tale situazione comporta due conseguenze negative: quella di rinunciare a compiere la donazione o quella di dover percorrere chilometri a piedi, a digiuno e dopo aver donato il sangue, per recuperare la propria auto».
Matteo Quadrone
Foto di Daniele Orlandi