Nata da poche settimane, la televisione del centro storico è un progetto curato da Laboratorio Probabile Bellamy: per saperne di più ne parliamo con Samuele Wurtz, guarda il video della prima puntata
È online da alcuni giorni la prima puntata di Telemaddalena, un progetto web curato da Laboratorio Probabile Bellamy che mira a valorizzare il centro storico in una serie di sketch a puntate. Una sinergia nata la scorsa primavera con la produzione dello spot “Maddalena vive“, volto a promuovere le attività commerciali del quartiere.
Per saperne di più sul progetto contatto Samuele Wurtz, co-fondatore di Laboratorio Probabile: «Tutto è nato un po’ per scherzo, sulla scia delle varie attività culturali organizzate dall’associazione AMA, di cui faccio parte. Ho voluto mettere la mia professionalità – dato che è questo il mio lavoro – a disposizione del quartiere e ho scritto la prima puntata con un mio vicino di casa architetto e l’abbiamo presentata alla Fiera della Maddalena. Gli sketch hanno per protagonisti abitanti del quartiere e le ambientazioni sono le case in cui loro stessi vivono. Ci siamo ispirati in parte a Cinico Tv di Ciprì e Maresco, vogliamo raccontare la Maddalena in chiave ironica ma senza dimenticare i problemi e criticità che la caratterizzano».
Il successo è stato immediato: caricato su YouTube una settimana fa, conta a oggi (venerdì 28 giugno) 649 visualizzazioni. La seconda puntata è già in cantiere, buona parte degli sketch è già scritta e dovrebbe essere online entro fine luglio: «Abbiamo mantenuto alcuni sketch a cui teniamo molto, come l’intervista a Bruce Willis – che nella seconda puntata risponderà alle lettere delle vecchiette – e la lettura dei proverbi in genovese, mentre vogliamo nel tempo creare nuovi sketch e correggere quelli che ci convincono meno. È un lavoro che si sviluppa con la sinergia di tutti gli abitanti: lo scopo è dare continuità, ci piacerebbe produrre ogni puntata con cadenza mensile».
Qui arriva il tasto dolente, ovvero i finanziamenti. Se da un lato l’obiettivo è cercare il sostegno di enti pubblici e fondazioni, da subito Telemaddalena ha cercato la via del crowdfunding: uno strumento sempre più utilizzato per supportare economicamente iniziative culturali. Sul sito Produzioni dal basso è possibile fare una donazione di 5 € e diventare così “sponsor di Telemaddalena”: «Teniamo molto a che questo progetto cresca con il sostegno della gente, in cambio vorremmo offrire a tutti coloro che ci aiuteranno un coinvolgimento attivo nel progetto».
Guarda la prima puntata di Telemaddalena.
Marta Traverso