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Fino a domenica 25 novembre chiunque abbia un paio di scarpe rosse può partecipare alla performance artistica: ecco le istruzioni dal Centro Antiviolenza di via Mascherona
Anche Genova si unisce a Zapatos rojos (in italiano: scarpe rosse), un progetto di installazione collettiva per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne ideato dall’artista messicana Elina Chauvet, che l’ha rappresentata per la prima volta nel 2009 a Ciudad Juárez – nello stato del Chihuahua – e successivamente in altri stati del Messico e in Texas, per commemorare le donne che annualmente spariscono per mano delle Gang in quella città.
In vista del 25 novembre, Giornata mondiale dedicata alla violenza sulle donne, anche Genova sarà “tappezzata” di scarpe rosse per un’iniziativa a cui tutti sono chiamati a partecipare.
Leggiamo dalla pagina Facebook del Centro Antiviolenza Mascherona le istruzioni per chi desidera dare il proprio contributo. Le scarpe verranno raccolte per l’installazione, che verrà completata domenica 25 novembre a Palazzo Ducale. Per maggiori informazioni contattare il Centro al numero 010 2097622.
Chi non possiede un paio di scarpe rosse può dipingerle utilizzando questi materiali:
– pennello da 2 o 3 cm di larghezza;
– smalto ad acqua, acrilico e inodore, oppure tempera acrilica (no tempera ad acqua, tipo quella che si usa a scuola: se piove il colore si scioglie), oppure bomboletta spray.
Marta Traverso
(nella foto, un’immagine dell’installazione realizzata la scorsa settimana a Milano)
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