Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Equitalia: le ipoteche sugli immobili per debiti inferiori a 8 mila euro non sono valide

Una sentenza del Giudice di Pace ha dichiarato dichiarata nulla, con obbligo di cancellazione entro sessanta giorni, un’ipoteca iscritta su un immobile per un debito di 5 mila euro


10 Maggio 2012Notizie

EquitaliaUn duro colpo per Equitalia arriva da una sentenza (numero 5191/12) emessa dal Giudice di Pace di Roma in materia di ipoteca di immobili. Il Giudice ha infatti dichiarato nulla un’ipoteca iscritta dall’agenzia per il recupero di poco più di 5 mila euro.

Ecco parte del testo: «Deve essere dichiarata nulla, con la conseguenza dell’obbligo di cancellazione entro sessanta giorni, l’ipoteca iscritta sugli immobili del contribuente da parte del concessionario della riscossione per il recupero di crediti con ammontare inferiore alla somma di 8 mila euro, dovendosi infatti ritenere che, seppure l’articolo 76 del Dpr 602/73 non preveda alcun limite di valore per l’iscrizione di ipoteca, che l’ipoteca, in quanto atto preordinato e strumentale all’espropriazione immobiliare, soggiace allo stesso limite stabilito per quest’ultima, nel senso che non può essere iscritta se il debito del contribuente è inferiore a 8 mila euro».

Entro sessanta giorni, quindi, Equitalia dovrà cancellare a sue spese le ipoteche iscritte sugli immobili del contribuente oggetto della sentenza, un “moroso” che ha ricevuto ben dodici cartelle esattoriali.

E’ quindi fissato a 8 mila euro il limite minimo di cui all’articolo 77; la sentenza, inoltre, ha condannato Equitalia a pagare le spese di lite.


  • sentenze
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Made in Italy: la Cassazione ribadisce il significato del marchio italiano
    Made in Italy: la Cassazione ribadisce il significato del marchio italiano
  • Mediazione obbligatoria: istruzioni per l’uso (parte prima)
    Mediazione obbligatoria: istruzioni per l’uso (parte prima)
  • Via Shelley, venticinque anni di battaglie fra residenti e Comune
    Via Shelley, venticinque anni di battaglie fra residenti e Comune
  • Ex Oleificio Gaslini: condannati Gino Mamone e l’ex assessore Paolo Striano
    Ex Oleificio Gaslini: condannati Gino Mamone e l’ex assessore Paolo Striano
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista