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Dopo una seduta fiume della Consiglio comunale, arriva il verdetto del voto: la delibera non passa. 19 i voti contrari, 14 favorevoli e 6 astenuti.
Dopo una seduta fiume della Consiglio comunale, arriva il verdetto del voto: la delibera non passa. 19 i voti contrari, 14 favorevoli e 6 astenuti. Incerto adesso il destino della trattativa con Iren. Festeggiano i lavoratori, che hanno atteso fino alle 20 l’esito delle votazioni fuori da Palazzo Tursi. Una delegazione, presente in Sala Rossa, ha accolto con un applauso l’ufficializzazione dello scrutinio. In serata arrivano le prime reazioni politiche, con le dichiarazioni del vicesindaco Stefano Bernini: «Da domani riflessioni e scelte di carattere sulla continuità amministrativa»
Durante la seduta, iniziata questa mattina, sono stati presentati più di dieci ordini del giorno e oltre sessanta emendamenti. Nel pomeriggio la discussione è terminata, lasciando spazio ai voti: i molti emendamenti comunque passati in aula inizialmente facevano pensare ad una qualche possibilità di passaggio del testo che avrebbe dovuto definire i criteri operativi a cui ispirare il modello di aggregazione industriale e societaria tra Amiu S.p.A. ed Iren Ambiente S.p.A., ma alla fine la conta ha dato un esito diverso e inequivocabile: i 19 voti contrari sono arrivati da Pdl, M5s, Effetto Genova, Udc, Lega Nord e dalle consigliere di Lista Doria Pederzolli e Nicolella. Astenuti Caratozzolo, Gozzi, Musso, Malatesta Padovani e Vassallo. A favore Tutto il gruppo Pd, Lista Doria, Sel, Anzalone, Guerello e lo stesso Marco Doria.
Dopo il risultato del voto, la giunta si è riunita per coordinare le prime mosse dopo questa pesante debacle; all’uscita, bocche cucite tra gli assessore, l’unico a parlare è il vicesindaco, Stefano Bernini: «E’ sulla delibera il problema. Sulla base della delibera faremo da domani delle riflessioni che comporteranno anche delle scelte di carattere sulla continuità amministrativa. E’ corretto – ha continuato – che i cittadini sappiano che tipo di conseguenze ha per le loro tasche la scelta del Consiglio comunale anche i cittadini dovranno trarre le proprie conclusioni, se viene salvaguardato il loro interesse o quello di bottega».
Gli ultimi mesi della amministrazione targata Marco Doria, quindi, si apprestano ad essere incerti e traballanti. Le conseguenze, in ogni caso, saranno sulle spalle della città.
Nicola Giordanella