Jessica Einaudi, Federico Albanese e Marco Decimo presentano al pubblico i brani in inglese tratti dal nuovo album “Galactic Boredom”
Un progetto di fuga attraverso la musica. Questa è la filosofia che sta dietro al duo La Blanche Alchimie, che ha da poco pubblicato il CD “Galactic Boredom”, 10 brani, tutti in inglese.
Il dualismo alla base del nuovo lavoro si riverbera anche sul racconto sonoro, raffinato ed elegante, un vero e proprio risveglio per il pop italiano. Canzoni dove il pop ad alto tasso d’intimismo è declinato in chiave romantico-decadente, complice il pianismo di Federico Albanese (che suona moltissimi strumenti: dal glockenspiel alle percussioni), le incursioni vocali intense e sensuali di Jessica Einaudi e il rigoroso violoncello di Marco Decimo (già guest sul precedente album “La Blanche Alchimie”), sebbene qua e là non manchino increspature sottolineate da momenti più rock e dark.
Rispetto agli esordi, sono stati introdotti alcuni elementi di novità con la lavorazione di “Galactic Boredom”. Per esempio, per la prima volta compare la chitarra elettrica e, sempre per la prima volta, Federico e Jessica duettano insieme.
L’album è stato pensato e composto tra Milano, Berlino e le Langhe, dove è stato inciso in un casolare durante cinque giorni intensissimi ai primi di giugno del 2010.
A presiedere le registrazioni Ludovico Einaudi, alla sua “prima volta” nelle vesti di produttore artistico, e per di più di un progetto di canzoni.
Venerdì 6 aprile a partire dalle ore 22.30